Vaccini, si continua a discutere. Non passerà inosservato l’intervento del senatore di Ala Vincenzo D’Anna su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto il politico (biologo di professione) in ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“DDL VACCINI? INCOSTITUZIONALE”
“Il decreto presentato dal governo è incostituzionale, perché viola alcuni articoli della nostra carta costituzionale, uno per tutti quello che vieta l’imposizione di qualsiasi trattamento sanitario quando non ne ricorrano i motivi di urgenza e necessità. In Italia la difterite e la pertosse non hanno fatto più morti dal 1990, ma non grazie ai vaccini”.
“ALCUNE VACCINAZIONI SONO INUTILI”
“Ci sono delle vaccinazioni inutili. Molte malattie spariscono perché cambiano le abitudini e gli stili di vita. Ci sono state grandi malattie epidemiche scomparse nel tempo perché è cambiato il tenore di vita della popolazione. Andare ad imporre un farmaco, perché il vaccino è un farmaco, quando non c’è un pericolo o l’urgenza di una epidemia, significa impedire la libera scelta dei cittadini e addirittura sospendere, in questo decreto, la sospensione della patria potestà. E’ come se facessimo a tutti i bambini un trattamento sanitario obbligatorio”.
“DIRE CHE DUE BAMBINI SONO MORTI DI MORBILLO E’ DA BASTARDI”
“Quei due angeli volati in cielo erano affetti uno da una leucemia allo stadio terminale, mentre un altro era affetto da una immunodeficienza congenita. Dire che sono morti di morbillo è da bastardi. C’è una strumentalizzazione. Io voglio essere chiaro, sono un biologo, sono favorevole ai vaccini, ma quando questi indispensabili”.
“NEI VACCINI CI SONO UNA SERIE DI FETENZIE”
“I vaccini sono importanti per la tutela della salute pubblica, ma dentro ci sono una serie di fetenzie. C’è acciaio, ci sono sostanze cancerogene, ci sono metalli pesanti, c’è alluminio. Questi additivi possono avere ricadute tossiche e dannose. Serve un principio di precauzione, bisognerebbe che lo Stato italiano si facesse carico di avviare una seria sperimentazione, mettendoci i soldi, per fare dei vaccini puri. Il cittadino va tranquillizzato, non va preso per le orecchie. Purtroppo dove girano interessi miliardari c’è chi vuole spingere senza perdere tempo a chiarire se quello che vende produce altri problemi. Ma questo è l’interesse della casa farmaceutica, non dello Stato”.
LA CONCLUSIONE
“La scienza progredisce attraverso il dubbio. Andando a verificare i benefici e gli eventuali effetti collaterali: Noi dobbiamo produrre vaccini che non contengano additivi e questo al momento non accade, perché per farlo bisogna aumentare i costi e alle casa farmaceutiche non conviene. Noi siamo lo Stato, dobbiamo essere terzi, ci dobbiamo mettere dalla parte dei più deboli, di quelli che possono essere colpiti. C’è un diffuso sentimento di paura da parte di tante mamme e di tanti genitori a cui va dato ascolto. Mi scrivono mamme di bambini che hanno subito lesioni per i danni dei vaccini. E davanti a questo la statistica non conta, perché quando qualcosa accade a tuo figlio la percentuale arriva al cento per cento. E’ provato che i vaccini così come sono danno delle complicanze o dei danni cerebrali”.