Marilyn Manson a Villafranca? in teoria sì, il 25 luglio in concerto presso la ridente località in provincia di Verona. In pratica no, perché la gente del posto non lo vuole temendo i messaggi satanici che veicola la sua musica. E’ partita così una guerra “santa” a colpi di preghiere e rosari snocciolati che sul web sta rotolando tra serio e faceto chiamando in causa burloni che hanno voglia di scherzarci su ed anche personaggi istituzionali come il sindaco. Vediamo quale bagarre è scoppiata intorno a questo live della rockstar internazionale.
L’anticristo sta arrivando in Italia? Per alcuni sì e si tratta di Marilyn Manson a Villafranca. E’ giunta ad oltre 2700 firme la petizione intitolata “Manson, io non ci sto” ed ora i cittadini veneti chiedono l’attenzione dei politici locali, in particolare del sindaco e della giunta comunale, sulla presenza “pericolosa” di Manson, che con i suoi comportamenti sul palco, tipo bruciare la Bibbia, minerebbe “l’integrità dei “più giovani”, specialmente quella “dei più deboli psicologicamente”.
Le contromisure dei cattolici
Se il cantante inglese è stato, in passato, anche reverendo della Chiesa di Satana fondata da Anton LaVey, la comunità religiosa del luogo ha organizzato una seduta di preghiera presso una comunità di Verona e non solo.
In attesa dell’arrivo del male fatto musica, è dal primo luglio che ci si riunisce ogni giorno per recitare il rosario.
L’opinione del sindaco di Villafranca
Il primo cittadino Mario Faccioli, su Marilyn Manson a Villafranca, dichiara: “Io sono un credente integralista ma la posizione anti-Manson è aberrante. Pur da credente integralista, non mi sono mai permesso di usare il mio ruolo per spingere contro qualcuno. Vi prego fermatevi. Fermatevi non per me ma per tutti quelli che costringete a schierarsi, per tutti quelli che non sanno, per tutti quelli che rischiano di non capire. Chi vuol far politica lo faccia non utilizzando la fede e chi è uomo di fede non faccia politica”.
E’ stato inoltre chiarito che le scelte artistiche della rassegna di concerti al castello scaligero “non sono dell’amministrazione comunale” ma della società che gestisce l’evento. E’ stato anche sottolineato che l’obiettivo della manifestazione, come in ogni festival o esibizione dal vivo, sia quello di garantire un cast di alta qualità che possa rendere anche economicamente per il territorio.