Daniele Pesco e Mps? Sono tante le cose da dire perché la situazione delle banche in Italia (e quindi ormai in Europa) è davvero strana e getta ombre lunghe e fosche che varrebbe la pena fugare. Ha un pensiero preciso in merito Daniele Pesco della Commissione Finanze M5S) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano” condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco i passaggi clou del politico grillino. su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.
Le parole di Daniele Pesco e Mps faranno discutere ma si ancora a molti dati e numeri il rappresentante pentastellato in Commissione Finanze. Se volete saperne di più ed avere un punto di vista diverso sulla questione delle banche, siano essere venete o sia il Monte dei Paschi di Siena, ecco i passaggi chiave dell’intervista del politica in diretta su Radio Cusano Campus:
Sul salvataggio del Mps e Banca Intesa: “
Alla fine pagano i cittadini, ma quantomeno con MPS lo Stato diventa proprietario di una banca, cosa che invece non avviene con le banche venete. Su Mps c’è una responsabilità politica del Pd quindi la salvano al meglio, mentre per le venete non è stato fatto lo stesso trattamento. L’Europa è complice sulle venete, Intesa è stata favorita indirettamente. Le condizioni che ha chiesto Intesa sono condizioni molto favorevoli. Sono curioso di sapere se anche ad altre banche hanno proposto le stesse condizioni. Forse le altre banche neanche ci hanno pensato a chiedere le stesse condizioni di Intesa. La cosa ci lascia molto perplessi. Oggi sono state presentate in commissioni altre agevolazioni per banca intesa, queste banche che non hanno soldi si indebiteranno ancora di più per pagare per pagare le sofferenze”.
Sul ruolo di Rotschild nella vicenda:
“Un ruolo chiave in questa situazione. Rotschild è stata scelta per fare un servizio di advisor e trovare il miglior partner privato per mettere in atto la liquidazione coatto-amministrativa, ma non sappiamo come Rotschild ha svolto questa gara. Per salvare i risparmi si salvano le banche si devono mettere soldi dello stato, ma poi lo stato deve indagare su dove sono andati a finire i soldi persi”.