“Navarro Valls? Profetico, mi consiglio prudenza. Senza di lui il pontificato di Giovanni Paolo II non sarebbe stato lo stesso”. Francesca Chaouqui, la papessa ricorda così l’ex direttore della sala stampa vaticana, a lungo portavoce di Karol Józef Wojtyła. 

“NAVARRO VALLS? UN UOMO PROFETICO”

“Grandissima persona. Questa mattina quando ho saputo della sua morte ho ripensato alla prima e all’ultima volta che l’ho incontrato, circa un paio di anni fa. Poi ci siamo sempre tenuti in contatto attraverso messaggi, lui mi aveva consigliato prudenza nei confronti del Monsignore segretario della Commissione di cui facevo parte. Devo dire che era un uomo profetico. E’ stato un grande comunicatore, capace di raccontare un pontificato come quello di Giovanni Paolo II”.

“FINO ALL’ULTIMO CONNESSO COL MONDO”

“Vi do un piccolo aneddoto. L‘ultima volta che si è collegato a whatsapp è stato martedì mattina, questo è stato un segno, fino all’ultimo è riuscito ad essere connesso con il mondo. Senza di lui il pontificato di Giovanni Paolo II sarebbe stato raccontato diversamente, Giovanni Paolo II è stato per la prima volta mostrato anche dal punto di vista umano”.

NON SOLO NAVARRO VALLS. FRANCESCA CHAOUQUI HA PARLATO ANCHE DEL CASO CHARLIE

“Al momento c’è stata una mobilitazione generale per salvare questa piccola vita. Questo è stato uno dei passaggi più importanti di questa Europa che stava morendo dimenticandosi delle proprie radici, quella stessa Europa che aveva inneggiato alla morte di deejay Fabo. Al momento ci sono dei motivi giuridici che frenano il tutto, è stata tolta la patria potestà ai genitori, nessuno può disporre di quel bambino, se non in applicazione delle sentenze. Nei prossimi giorni si proverà a ridare la patria potestà ai genitori e in quel caso Charlie verrà trasferito”.

SUL CARDINAL PELL

“Il cardinal Pell per ora rifiuta anche solo l’idea di andare in Australia. Sta implorando chiunque possa convincere il Papa che il suo trasferimento in Australia sarebbe mortale. Il Santo Padre è determinato invece affinché Pell si possa trasferire in Australia e affrontare il processo. Io ad ora non l’ho ancora visto uscire dal Vaticano, non so se andrà mai in Australia, appena atterrerà in Australia sarà arrestato”.

SU PAPA FRANCESCO

“Lui parla a ruota libera, ancora non ha capito che è il Papa. Se si è svegliato tardi sul caso Charlie? E’ già tanto che si è svegliato, c’è stata una attività di lobbyng dietro il suo svegliarsi abbastanza importante. Fossi stata al suo fianco come qualche anno fa, avremmo preso un aereo e saremmo andati di persona a prendere Charlie. Su questo posso metterci la mano sul fuoco. Oggi invece dobbiamo aspettare i tempi vaticani per intervenire”.

Clicca qui per ascoltare l’intervista integrale