“In tv Fabio Fazio l’ho fatto esordire io. Faceva il maghetto, il prestigiatore”. Emilio Fede si sfoga parlando del popolare volto Rai. A Radio Cusano Campus, al telefono con Arduini e Di Ciancio, aggiunge: “E’ il re dell’ingratitudine”. 

“FABIO FAZIO IN TV L’HO FATTO ESORDIRE IO”

“L’ho conosciuto quando facevo Test. Una trasmissione in prima serata. Un autore venne da me e mi chiese la possibilità di far fare una piccola comparsata ad un ragazzo che faceva il maghetto. Quel maghetto era Fabio Fazio. L’ho fatto esordire io in video. Sono stato il primo a mandarlo in onda. Faceva i giochi di prestigio, ha cominciato con me, m’avesse fatto mai una telefonata per ringraziarmi”. 

“INGRATO, PERCHE’ NON MI HA MAI INVITATO IN TV?”

“Ha invitato cani e porci nel suo programma, si fosse mai sognato di chiamarmi. Fabio Fazio è il campione dell’ingratitudine. Lo stipendio che guadagna ora è assurdo. Lui fa una sorta di ‘Porta a Porta’ meno intelligente. Vespa è molto più bravo. Si ricordi che ha iniziato da maghetto e che in video ce l’ho mandato io, perché un suo amico me lo raccomandò per fargli fare una apparizione”.

NON SOLO FABIO FAZIO. DA EMILIO FEDE UN RICORDO DI PAOLO VILLAGGIO

“Grande dolore per la sua morte. Eravamo molto amici, è stato un grande uomo e un grande attore. Se io con Berlusconi sono stato un po’ Fantozzi? Non lo so…Ero giornalista, amico, consulente, compagno di battute, nella parte di Fantozzi non mi ci vedo. Mediaset era un po’ una megaditta, ma il fatto che il mondo sia pieno di leccaculo, ruffiani, non è una novità. Ci scriverò un libro, sempre stando attento a non beccarmi una querela, visto che mi condannano anche se respiro”.

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