Luca Telese lancia la bomba. Ecco qual è l’asso nella manica del centrodestra per presentarsi unito e compatto alle prossime elezioni politiche. Il giornalista e scrittore è intervenuto su Radio Cusano Campus nel corso di ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA UNITO? PAOLO DEL DEBBIO”
“Il nome per il centrodestra unito? Già c’è. E’ quello di Paolo Del Debbio. E’ un potenziale frontman straordinario per il centrodestra, è apprezzato da tutti e tre i leader, è un grande giornalista, ha una grande visibilità televisiva. Se devono cercare un candidato, non devono andare neanche troppo lontano”.
“BERLUSCONI NON E’ PIU’ IL PADRE PADRONE DEL CENTRODESTRA”
“Queste elezioni hanno emesso un verdetto: Berlusconi non è più solo, l’azionista di maggioranza al Nord si chiama Matteo Salvini. Il centrodestra non è più una monarchia, ma un triunvirato fra tre partiti che hanno pesi diversi ma in cui nessuno primeggia come un tempo”.
DEL DEBBIO, SPIEGA LUCA TELESE, SAREBBE UN PROFILO IDEALE PER METTERE TUTTI D’ACCORDO
“Del Debbio unisce tutti e tre, ha un buon rapporto sia con Salvini che con la Meloni, è un nome unificante, sarebbe autonomo e indipendente ed è uno che a Berlusconi ha detto anche di no nella sua vita. E’ un leader vero, uno che ha già fatto politica, amministratore nella giunta Albertini con grande successo. E poi è l’estensore del primo programma elettorale di Forza Italia nel 1994”.
IMPIETOSO IL GIUDIZIO DI LUCA TELESE SU MATTEO RENZI
“Mi fa tenerezza. Non ne imbrocca una. E’ in una condizione di estrema difficoltà. Ha per un attimo avuto l’Italia in mano ma se l’è giocata male. Le ha toppate tutte negli ultimi anni. E’ un leader impulsivo, improvvisatore, approssimato, diffidente, non è riuscito a costruirsi una squadra. Mi fa tenerezza, ne ha davvero fatte di tutti i colori. Perdere sei comuni su sei in Emilia Romagna è veramente incredibile. Ha ricevuto da queste elezioni un messaggio nazionale, la sua è una sconfitta a macchia di Leopolda”.