L’Unicusano Ternana farà le cose in grande. Basta ascoltare la prima dichiarazione ufficiale del nuovo patron del club umbro per capirlo. Stefano Bandecchi, persona abituata a far parlare i fatti, ha detto: “Terni può diventare città leader nel calcio in Italia”. Sarà così. C’è da scommetterci.
QUANTO ENTUSIASMO PER L’UNICUSANO TERNANA
Il nuovo patron del club umbro ha parlato a Radio Cusano Campus delineando quelli che saranno gli obiettivi della società. “Noi siamo una delle massime espressioni dal punto di vista accademico in Italia, insieme a Terni possiamo fare grandi cose. Terni può diventare una città leader nel calcio in Italia, ne sono ancora più convinto dopo essere rimasto favorevolmente colpito dal grande affetto e dalla passione della tifoseria espressa nel giorno della presentazione ufficiale”. In effetti l’Università Niccolò Cusano è stata accolta con grande entusiasmo dalla città e dai tifosi, che nel progetto disegnato dall’Ateneo vedono lo spiraglio giusto per regalarsi un domani entusiasmante.
L’AFFETTO DEI TIFOSI HA STREGATO IL PATRON
“La tifoseria della Ternana, in particolar modo nei momenti decisivi, ha riempito il Liberati anche con 11.000 presenze. Tradotto, vuol dire che almeno altri 30.000 erano in fibrillazione a casa. Terni è la quarantunesima città per densità di popolazione in Italia. Siamo in tanti e tutti legati da obiettivi importanti”, ha aggiunto Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano e nuovo patron dell’Unicusano Ternana. Un club che ora giocherà per vincere in campo e fuori. Una squadra che adesso si farà carico non solo delle ambizioni sportive, ma anche di un compito importantissimo: scendere in campo ogni domenica con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico nei confronti della ricerca medico-scientifica.
CAPITOLO CALCIATORI STRANIERI
“Abbiamo un settore giovanile – ha proseguito Stefano Bandecchi – che impiega giovani di origine straniera, che vivono a Terni, pensano e parlano ternano. Se dimostreranno semplicemente di essere dei bravi calciatori indosseranno la maglia rossoverde. Ora però basta con questa storia a cui si sta dando anche troppa importanza”.