Arturo Scotto PA. La crisi dell’Anpal forse non è in cime alla lista dell’agenda-setting nazionale ma è in realtà un fatto molto importante ma, soprattutto, molto simbolico. Perché? Perché parla di precariato proprio tra chi il precariato dovrebbe aiutare a contrastarlo. Lo ha spiegato in modo molto chiaro Arturo Scotto di MDP che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto il politico su questo tema ancora poco dibattuto su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Anpal in crisi? Vuol dire molto perché vuol dire che il precariato è presente anche in chi questa piaga dovrebbe sconfiggerla. Lo dice e lo commenta Arturo Scotto di MDP e lo fa in diretta su Radio Cusano Campus: 

Sulla Pubblica Amministrazione produttrice di precariato: 

“Chi dovrebbe aiutare i disoccupati ad entrare nel mercato del lavoro è a sua volta disoccupato e a rischio licenziamento –ha affermato Scotto-. E’ una situazione che evidenzia una contraddizione gigantesca che attraversa il mondo del lavoro. Una PA che è sostanzialmente legata a contratti che non sono a tempo indeterminato è una PA destinata all’inefficienza e a una burocratizzazione che la porta a non funzionare più”.

Sul Jobs Act: 

“Il Jobs act è stata un’operazione ideologica, era sostanzialmente un messaggio molto chiaro a una certa parte dell’impresa, quella più rozza e meno innovativa: potete fare quello che volete del lavoro. E questo vale anche per la PA ed è altamente insopportabile”.

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