Nel giorno della seconda prova scritta di questi esami di maturità, Vittorio Sgarbi entra a gamba tesa del dibattito. “Caproni? Lo conoscevo! Poeta interessante”. Ma sull’esame di Stato, su Radio Cusano Campus, nel corso di ECG, il critico d’arte va oltre: “E’ totalmente inutile”. 

CAPRE E CAPRONI. IL POETA CHE (QUASI) NESSUNO RICORDAVA PROTAGONISTA DELLA PRIMA PROVA AGLI ESAMI DI MATURITA’

“Caproni? Certo che lo conoscevo!”. Esordisce così Vittorio Sgarbi al telefono con Arduini e Di Ciancio. Poi, da prof, prosegue. “E’ uno dei grandi poeti italiani del secondo 900. E’ la seconda volta che una traccia agli esami di maturità riguarda me. L’anno scorso hanno citato delle tracce di un mio testo, quest’anno mi hanno fatto commentare con la parola caprone la scelta di Caproni come se fossero stati caproni a scegliere questo poeta molto importante, conosciuto dalla critica ma poco popolare”.

I MERITI DI CAPRONI SECONDO VITTORIO SGARBI

“I meriti di Caproni sono molti, la sua qualità più importante è stata quella di traduttore, ha tradotto i poeti maledetti francesi soprattutto, ha tradotto i fiori del male. Il Miur non ha sbagliato a mettere Caproni nelle tracce. Il problema è che la poesia del dopoguerra è una poesia rarefatta, ermetica, per pochi. E siccome il popolo non può vivere senza poesia si è sostituita la poesia con la canzone, con Mogol, Battisti, la Vanoni, Celentano”.

“PATRIMONIO DI POESIA FORMIDABILE”

“Noi abbiamo un patrimonio di poesia formidabile, ma i poeti sono rimasti in penombra perché hanno scelto un percorso troppo ermetico, troppo elitario. Così oggi si pensa che i poeti siano i cantanti. Caproni è sempre stato nel mondo della letteratura considerato un poeta importante, è della generazione di mio padre più o meno, non è diventato una leggenda perché i cantautori hanno sostituito il mondo della poesia”.

DA VITTORIO SGARBI, POI, UN COMMENTO PROPRIO SULLA TRACCIA DELLA PRIMA PROVA DI QUESTO DEGLI ULTIMI ESAMI DI MATURITA’

“Caproni è un poeta interessante, ma è scettico, con un’aria sempre un po’ distaccata, e anche la poesia che hanno scelto, che non è brutta, è una poesia in cui si vuole fare un po’ i fenomeni, come a dire che la natura va protetta dall’uomo,ma l’uomo è l’espressione più alta della natura, il rapporto tra uomo e natura va coltivato, immaginare una natura senza uomo è una forma di snobismo in cui Caproni è caduto”.

SGARBI, POI, BOCCIA GLI ESAMI DI STATO

“I miei esami di maturità? Non mi ricordo assolutamente nulla. Credo che gli esami di maturità siano totalmente inutili, i ragazzi quello che sanno sanno, quello che non sanno non è che possono fingere di saperlo. Forse è un esame che esiste per dare il senso di un passaggio all’età adulta, ma tanto un ragazzo a 18 anni o ha già capito o non capisce un cazzo definitivamente”.

PRIMA DI CHIUDERE, UN COMMENTO SU VIRGINIA RAGGI

“Sì è data sette e mezzo per il suo primo anno da sindaco di Roma. E’ colpevole di essere incapace. I reati per cui è indagata sono reati minori, ma la colpa di essere inetti è gravissima. Lei non vale un cazzo, quando uno non vale un cazzo ne deve prendere atto e togliere il disturbo, non stare lì a disturbare. A lei darei 1 come voto, era meglio Marino. Anzi, ora invece di capre potrei dire Raggini, raggini, raggini!”.