Compiti per le vacanze assegnati, bronchite di famiglia in agguato! A giudicare dalle informazioni che alcune mamme blogger fanno pervenire in redazione ci sarebbe da munirsi di un primario, ben specializzato, per fronteggiare la disumana mole di lavoro richiesta dalle insegnanti in vista del periodo estivo. E’ vero che la stragrande maggioranza dei compiti delle vacanze sono stati snobbati da chiunque, ma per i più scrupolosi il dubbio di non riuscire nell’obiettivo c’è. Soprattutto se si tratta di più libri da studiare e se è necessario rivedere “i verbi servili, le forme riflessive improprie, i verbi impersonali, fare l’analisi grammaticale di sessanta frasi. E centoventi pagine con gli esercizi di matematica”, come riportato su vedodoppio.com: altro che estate, questa è una iattura!
“Ho i gemelli, sarà un lavoro da programmare giorno per giorno così da non lasciarci nulla in arretrato, o non ritrovarci con tante cose da fare ai primi di settembre. C’è sempre il mio conflitto interiore tra il non perdere di vista l’obiettivo, e il consigliare di non farli. I genitori non possono essere anche insegnanti. Mi verrebbe voglia di oppormi. Gli insegnanti non hanno chiesto un’esecuzione perfetta, ma hanno detto che a settembre i primi argomenti che verranno affrontati saranno i compiti. L’estate per me era ricerca di conchiglie, fare la verticale, vivevo in una città sul mare, mi veniva troppo difficile fare i compiti. La lettura diventava il compito dell’estate”, ha affermato Roberta, mamma, e blogger, su Radio Cusano Campus, a proposito dei compiti per le vacanze. “Non è riposante”, ha aggiunto dopo poco in trasmissione, specificando quali compiti andrebbero assegnati per il periodo estivo. Se è vero che esiste un tempo per ogni cosa, quello per bivaccare, alla ricerca di energie nuove, buone, ed esperienze diverse dalle solite, in quale periodo dell’anno è previsto?
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