Scuole aperte anche durante il periodo estivo, questa la proposta della ministra Valeria Fedeli, e approvata da esperti e personalità del mondo della politica. Nello specifico, la dottoressa Beatrice Toro, intervenuta a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus, fa sapere che sarebbe benefico per i ragazzi, e per le famiglie. Dice la stessa cosa Vanna Iori, deputata del PD, in trasmissione, e aggiunge che il progetto scuole aperte anche d’estate è già stato sperimentato all’estero con ottimi risultati. Anche l’anno scorso si vociferava la stessa cosa, ma allo stesso modo si è soltanto discusso di possibili idee mai tradotte in progetti concreti.
“E’ solo una proposta, un’idea, non un vero e proprio progetto. E non lo era neppure lo scorso anno. Ritengo possa essere un’idea interessante, a cui spero faccia seguito un vero e proprio progetto da avere una summer school in grado di sottrarre i ragazzi all’ozio, alla noia. Non per tutti la vacanza è sinonimo di mare, monti. Per molti è afa, solitudine, quando non ci sono i nonni, si rischia di rimanere in balia della rete. Le vacanze devono rimanere vacanze, e devono essere riempite di attività interessanti. Mi sembra che sia un’esperienza che vada vista positivamente. I modelli positivi esistenti arrivano dall’estero. In Norvegia, Polonia, dedicano più tempo al periodo estivo. E sono anche opportunità economiche per le famiglie. Le vedrei gratuite per le famiglie meno agiate. Immagino la scuola come un’idea utile all’interno del contesto territoriale, dovrebbe essere cuore della crescita delle comunità territoriali, dovrebbe essere il luogo dove poter fare esperienze di lettura che non vengono fatte durante l’anno scolastico. La maggior parte degli studenti legge solo libri scolastici”, aggiunge Vanna Iori, politica, e docente universitaria italiana, sostenendo fortemente l’idea della scuola estiva come risorsa educativa per i ragazzi, e per le famiglie, di ogni ceto.
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