Educare all’affettività è d’obbligo per la scuola, visto il senso di inadeguatezza diffuso delle famiglie, questa la breve sintesi dell’intervista a Sergio Stagnitta, psicologo, psicoterapeuta, e responsabile dell’area blog dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Stagnitta è intervenuto a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus affermando che “non tutti i genitori sono coerentemente idonei a parlare di sesso ai figli. Alcuni ritengono sia meglio se fatto a casa, io penso che sia fondamentale parlarne a scuola”. Basti pensare all’imbarazzo che gli adulti provano nel dover rispondere a domande sui rapporti affettivi con l’altro sesso, e affini. Tutti ambiti oscuri ai più, pure agli adulti, ovvero noialtri che in infanzia non siamo stati educati dai rispettivi genitori. “I nostri genitori non lo hanno fatto, non è una colpa. E’ necessario recuperare ora attraverso la scuola, e bene”, conferma il responsabile area blog dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
I social network accentuano il problema, e “questa dimensione diventa critica. Serve che a scuola si faccia educazione sessuale, ma serve anche il coinvolgimento delle famiglie”, sottolinea Sergio, facendo sapere che la lezione nel mantovano è stata negativa. I bambini a cui gli insegnanti hanno spiegato il sesso non erano pronti a recepire certe informazioni. Bisogna parlarne a tempo debito, ovvero quando la maturazione cerebrale lo permette, e non in quinta elementare come è accaduto, tanto meno nei termini in cui le insegnanti si sono espresse. Prima di parlare di sesso è necessario soffermarsi sull’affettività delle relazioni. “Introdurre temi così espliciti a scuola rischia di anticipare qualcosa che la mente di quel bambino non è in grado di cogliere, ma che soprattutto non vuole cogliere. I bambini a quell’età hanno bisogno di immaginare che esiste il corpo dell’altro, delle differenze tra maschi e femmine, che esistono le carezze, i baci. Portare i bambini ad una conoscenza sessuale significa rispettare quella che la psicologia definisce sviluppo del bambino stesso. Non fa bene ai bambini ascoltare, o vedere, un rapporto sessuale dei genitori. Piuttosto che dire al bambino se sentite rumori strani educherei i genitori a fare più attenzione. Ci sono età in cui i bambini non hanno idea della sessualità come la immaginiamo noi che siamo adulti. I bambini non hanno la stessa idea. Dobbiamo vedere il mondo dal loro punto di vista”, ha aggiunto subito dopo sul bisogno emergente di dover educare i figli all’affettività.
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