Calypso Chaos? La verità è che il mondo della musica è maschilista. Anche il mondo della musica è maschilista. Perché di ragazze note ce ne sono poche, ancor meno se pensiamo a band. Per fortuna l’arte supera i limiti sociali e così nuove realtà emergono… nonostante tutto. E’ il caso delle Calypso Chaos di cui si dice un gran bene e che vi vogliamo segnalare per darvi un’alternativa di qualità da mettere nell’iPod. Come lo facciamo? Con una bella intervista  per la nostra rubrica 5 W, in cui la band risponde alle 5 classiche domande del giornalismo. Buon viaggio.

Cosa?
Scrivere canzoni per noi è come respirare, mi viene con la stessa naturalezza, è un impulso di cui non riusciamo a fare a meno. Adoriamo osservare le persone, indossare le loro vite e immaginarci le loro sensazioni. E’ così che nascono le nostre canzoni, non solo da esperienze personali ma spesso anche dal provare a descrivere le emozioni degli altri.

Quando?
Più o meno da quando abbiamo memoria, credo. In qualsiasi mio ricordo c’è sempre la musica e c’è sempre la nostra chitarra. E adesso, a distanza di anni, è ancora così!

Dove?
Viviamo a Roma. Io sono nata al mare, mare con cui ho un legame molto forte e che mi porto dentro ovunque vada. Con le Calypso suoniamo ovunque ci capiti di andare, da Milano a Caserta, dalla Toscana a Matera, passando per Londra, non abbiamo confini e non vogliamo averne. Per quanto riguarda la scrittura mi basta stare in mezzo alle persone ed immergermi nel caos cittadino, poi mi chiudo da sola nella mia stanza e compongo: la solitudine assoluta è un altro “dove” fondamentale per buttare giù le mie canzoni.

Perché?
Non ne ho idea. Perché sì, perché è così da sempre, perché con la musica posso vivere tutte le vite che voglio e concedermi qualsiasi cosa, anche quello che magari nella realtà non farei mai, è come una seconda pelle, un universo parallelo e una magia in grado di azzerare qualsiasi distanza tra le persone. Non saprei immaginare la mia vita senza e non vorrei mai.

Ecco la loro pagina Facebook.

Ecco il video della canzone “Maschi 2.0” delle Calypso Chaos: