“Il fidget spinner è un gingillino poco impegnativo, è esagerato pensare che riesca a migliorare la condizione dei bambini, affetti dalla sindrome di Asperger”, dice Andrea Angiolino, inventore di giochi, a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus. Intanto la rete afferma qualunque cosa sul famoso gioco ideato – secondo la leggenda – da Catherine Hettinger, c’è chi dice che debba essere immediatamente ritirato dal mercato, è pericoloso i bambini rischiano il soffocamento; altri affermano l’esatto contrario, dov’è la verità? Secondo lo stesso Angiolino sarebbe soltanto “un passatempo, dagli effetti collaterali anche buoni, nato per permettere di giocherellare, ma non dobbiamo credere ai miracoli”. 

A quanto si racconta in rete, pare il gioco sia stato ideato da “Catherine Hettinger, che aveva un problema di astenia. Pare l’avesse ideato per giocherellare con la figlia ed esercitare le dita, che avevano difficoltà motorie. Questa signora aveva inventato anche prima giocattoli che roteavano tra le dita. Ha proposto ad una serie di multinazionali dei giocattoli, aveva avuto rifiuti, i brevetti erano scaduti, e poi sono usciti i fidget spinner, che non sono esattamente come li aveva progettati lei”, afferma Angiolino, parlando della trottola più famosa ed economica del mondo. Viene venduta a poco, secondo autorevoli firme del giornalismo d’oltralpe è il gioco dell’era Trump, e cosa significherà esattamente?! I giochi possono pure segnare un momento storico – politico? Il fidget spinner “di scarsissimo impegno mentale, se lo confrontiamo col cubo di Rubik, è un gingillino. Lo valuterei come tale, non ne farei un rimedio da ciarlatani”, si congeda il game designer.

Ascolta qui l’intervista integrale