L’On. Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei deputati, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
“Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner chiave in tutto il mondo, inclusi tutti quelli dell’alleanza di intelligence cosiddetta dei Cinque Occhi” Mark Rowley
“Purtroppo in diversi casi dobbiamo registrare la difficoltosa attività di cooperazione fra le intelligence dei vari Paesi, tanto invocata – ha spiegato Stefano Dambruoso – ogni volta che si commentano fatti di terrorismo. Lo scambio delle informazioni è bloccato da visioni nazionalistiche che mirano a tutelare interessi che possono essere i più vari. I tempi impongono un diverso approccio con la condivisione delle informazioni”.
E continua Stefano Dambruoso…
“L’intelligence inglese deve interrogarsi. Se aveva avuto già informazioni sulle attitudini dell’attentatore e sulle caratteristiche della sua famiglia, questo sembra davvero una grave caduta di diligenza da parte dell’intelligence che non ci possiamo permettere”.
Monitoraggio soggetti a rischio radicalizzazione
“Avere centinaia di potenziali soggetti sospettati di appartenere ad un’area jihadisti, seguirli 24 ore su 24 per un anno e poi necessariamente indotti a mollare quel monitoraggio perchè bisogna passare ad altri più pericolosi. E’ capitato spesso che quando si molla un soggetto, quel soggetto passi all’azione. E’ una questione di numeri e di rapporto tra interessi primari come quelli della libera circolazione e quello della sicurezza che io ritengono prioritario” conclude .