Stefano Bandecchi, fondatore dell’ Università Niccolò Cusano e patron dell’ Unicusano Fondi: “Un progetto per la B tutto italiano e la squadra andrà in ritiro a Norcia per stare vicino alle popolazioni colpite dal sisma.”
VINCERE LA LEGA PRO, APPRODARE TRA I CADETTI CON UN PROGETTO MADE IN ITALY
Sono queste le linee guida tracciate da Stefano Bandecchi, patron dell’Unicusano Fondi Calcio. “L’Università Niccolò Cusano sta realizzando la squadra per continuare il progetto già in moto verso la serie B, questo è l’obiettivo, qualunque sia il girone in cui saremo inseriti – afferma Stefano Bandecchi -. Il progetto è, e rimane del tutto italiano sia per quanto riguarda la proprietà che per i calciatori, per rifondare una mentalità nel mondo del calcio. Una mentalità italiana. A mio avviso, spiega il Patron Bandecchi, mantenere una squadra italiana è semplicemente una scelta oggettiva, parlando di sport e di calcio, perché siamo diventati troppo esterofili”.
MENTALITA’ ITALIANA, CUORE ITALIANO
Stefano Bandecchi vuole rilanciare un circuito virtuoso che guarda anche alla salute dell’economia in Italia: “E’ con questa semplice e logica mentalità di appartenenza, prima alla nazione che alla maglia, che cercheremo di andare in Serie B. Poi un giorno in serie A, battendo queste squadre che giocano contro di noi che io ritengo nel 90% dei casi “straniere” per proprietà o composizione. Mi scuseranno tutti per questo mio alto senso di patriottismo, e lo dico anche a tutti quegli imprenditori che mettono le bandierine italiane sui loro prodotti.
Sono quegli imprenditori che poi nella loro squadra di calcio cercano la vittoria attraverso calciatori che di italiano non hanno mai visto nulla e italiani non sono. Tradiscono quel principio fondamentale che è “comprate il mio prodotto perché è italiano” ma poi daranno i loro soldi a calciatori che di italiano non hanno nulla. Loro i nuovi Mennea, Bettega o Totti non li cresceranno mai. “
IL RITIRO A NORCIA PER I TERREMOTATI
L’Unicusano Fondi Calcio ha già scelto dove sosterrà il ritiro per preparare la prossima stagione di Lega Pro. A tal proposito Stefano Bandecchi ha dichiarato: “Sono lieto di annunciare che abbiamo già stabilito anche il programma del ritiro estivo e andremo a Norcia, siamo la prima squadra di professionisti ad aver prenotato lì. Bisogna fare qualcosa di concreto per aiutare la popolazione di quel territorio a risollevarsi, le chiacchiere stanno a zero. Tutto quello che diciamo noi proviamo a farlo.”
L’ESPERIENZA IN LEGA PRO
Il patron Stefano Bandecchi ha tracciato un bilancio della prima esperienza in Lega Pro dell’Unicusano Fondi, società che, nel giro di poco tempo, è diventata un modello virtuoso da seguire.
“Con una squadra universitaria siamo entrati per la prima volta tra i professionisti e al primo anno siamo andati ai play off; siamo stati battuti solo dal regolamento, visto che siamo andati a giocare su un campo che non dovrebbe essere omologato per la Lega Pro perché più piccolo e più stretto e che dunque permette un gioco diverso. 10 squadre in Lega Pro stanno fallendo, 12 non hanno pagato gli stipendi. Qui c’è il rischio che qualcuno, che non ha pagato quanto dovuto, riesca ad arrivare in serie B e poi con i soldi dei diritti televisivi saldi i debiti. Non gli importa nulla poi dei punti di penalizzazione. Se io faccio una squadra con tutti i calciatori più forti e poi non li pago, che senso ha? Vendiamo le squadre agli stranieri e poi non paghiamo gli stipendi.”
