I vaccini obbligatori? Alcuni ci vedono il dolo. Il dolo di un provvedimento che sembra meno importante di come certi allarmisti dicano e sembra quasi più orientato a creare un preciso flusso di denaro. Tra i tanti, lo dice anche Adriano Zaccagnini, deputato di Articolo 1-MDP, che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Di fronte ad un tema così caldo ecco cosa dice il politico su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.
Vaccini obbligatori. Case farmaceutiche. Ennesimo coinvolgimento dell’ex Premier Renzi. Gli elementi per una calda discussione pubblica ci sono tutti e infatti lo è. Dice la sua opinione Adriano Zaccagnini, deputato di Articolo 1-MDP con queste parole in diretta su Radio Cusano Campus:
Sull’obbligatorietà dei vaccini: “Questa situazione di urgenza io non la vedo perché non c’è nessuna epidemia in corso. La Lorenzin ha forzato la mano e questo mi dispiace perché ci doveva essere un dibattito molto più ampio, meno forzature, meno campagna elettorale e più trasparenza, dovevano essere forniti i dati della farmacovigilanza. Il Ministro ha fatto propaganda su una questione delicata. Se tu lasci fuori i bambini da scuola, ideologicamente alcuni saranno ancora più convinti della loro posizione e tutto questo porterà ad un aumento dell’educazione parentale in Italia. Non c’è stata una ricerca indipendente, senza conflitti d’interesse, fatta dal Ministero della Salute. Credo che questa decisione di rendere i vaccini obbligatori sia legata a quello che è accaduto due anni fa, quando Renzi chiamò le grandi case farmaceutiche a investire in Italia e l’anno dopo venne fatto un investimento importante solo per l’acquisto e non per la ricerca. In Danimarca hanno verificato che la varicella è meglio contrastarla con un’immunità naturale piuttosto che con una copertura vaccinale”.