La Juventus comincia col piede giusto quella sorta di mini-campionato di fine stagione (Allegri docet) che può portarla a centrare un sogno meraviglioso: il “triplete”. Missione compiuta all’Olimpico. Dopo la batosta di domenica scorsa contro la Roma, i bianconeri reagiscono vincendo in scioltezza la loro 12° Coppa Italia: Lazio battuta 2-0 con le reti di due difensori, Dani Alves e Bonucci. Lazio pericolosa solo all’inizio (palo di Keita) e sullo 0-2 nel tentativo di rimonta. Neto, vice-Buffon e portiere di Coppa Italia sempre attento e sicuro. Potremmo dire, tripletta chiama “triplete” visto che si tratta della terza Coppa Italia consecutiva dopo le due vinte l’anno scorso contro il Milan e nel 2015 sempre contro la Lazio. Ennesima risposta a quei beceri tifosi bianconeri che dopo l’1-3 di campionato con la Roma sono stati capaci di criticare questa corazzata guidata alla grande dal condottiero Allegri. Davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, splendida la cornice di pubblico e spettacolo: stadio Olimpico pieno e colorato. Nota di merito per la Curva Nord laziale che sfodera una coreografia d’altri tempi.
“Triplete” juventino possibile. Adesso mancano due tasselli, e che tasselli, per completare l’opera: battere il Crotone domenica prossima per festeggiare pure il 6° scudetto di fila (altro memorabile record) e soprattutto, superare il Real Madrid campione d’Europa in carica il 3 giugno a Cardiff nella finalissima di Champions League. Coppa Italia, scudetto e Coppa Campioni: “triplete” servito. Sembra proprio essere l’anno buono. Prossima tappa, lo Stadium di Torino: col Crotone, terzo match-point tricolore consecutivo per la Vecchia Signora che ha fallito i precedenti nel derby col Toro e nella sfida con la Roma. Stavolta non può sbagliare, anche se i calabresi sono tornati in corsa per la salvezza. Una volta archiviata la pratica scudetto, Madama potrà concentrarsi sul Real. Intanto, i tifosi bianconeri festeggiano la 12° Coppa Italia, più di tutti come in tema di tricolori conquistati; e all’Olimpico, tra coriandoli bianconerorossoverdi e fuochi d’artificio, possono cantare con grande gioia: “Ce ne andiamo a Cardiff!”.