Roma pulita? Roma pulita dai suoi cittadini? E’ andata bene la manifestazione delle magliette gialle ma la Sindaca Virginia Raggi ha parlato di strumentalizzazioni politiche. Cosa be pensa il Pd? Lo scopriamo attraverso la voce di Matteo Orfini, Presidente del Pd, che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto il politico su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.
Come è andata la manifestazione delle magliette gialle a Roma? Secondo la Raggi in un modo mentre secondo il Pd in un altro. Questo secondo punto di vista lo sentiamo da Matteo Orfini, Presidente del Pd, che in diretta su Radio Cusano Campus ha detto questo:
Sull’iniziativa delle magliette gialle per pulire Roma: “Stanco per ieri? Ho alle spalle 10 anni di archeologia e di esperienza negli orti, quindi la pala so tenerla in mano -ha affermato Orfini-. Polemiche Raggi? Quando ci sono più di mille cittadini che si mettono all’opera per pulire la città, bisognerebbe semplicemente dirgli grazie e non fare polemiche. Non è uno spot elettorale perchè non ci sono elezioni e perchè queste cose le facciamo stabilmente da circa un anno. Certo, ieri è stata un’attività più intensa del solito e più su larga scala, di solito ci concentriamo su un municipio alla volta. Anche il PCI di Berlinguer faceva volontariato in questo modo, siamo pienamente nella tradizione della sinistra italiana. Lo continueremo a fare, ci sarà un’altra iniziativa tra 15 giorni e lo faremo per i prossimi 20 anni. Io credo molto in questo modello. Dopo la sconfitta elettorale, ma anche prima, abbiamo iniziato a ragionare su un modello di questa natura. Oltre alle battaglie politiche, si devono coinvolgere i militanti, i cittadini su progetti concreti. Quando il 24 agosto vi fu il terremoto ad Amatrice, noi aprimmo subito dei circoli per raccogliere generi di prima necessità per i terremotati. Lo abbiamo replicato per l’emergenza freddo. Cose che abbiamo fatto senza troppo raccontarle, queste cose servono anche a contagiare perchè la volontà di partecipazione è contagiosa. All’inizio anche nel Pd c’era diffidenza, perchè molti obiettavano che il ruolo di un partito è diverso dal volontariato civico: il problema è evitare che ci sia la povertà non raccogliere giocattoli per bambini poveri. E’ vero, tant’è che stiamo lavorando anche su quello, ma mentre discutiamo, mentre facciamo i convegni, di certo non ci fa male fare anche iniziative di volontariato. Questa iniziativa ha convinto tutti, quelli che ieri avevano la maglietta gialla non erano mica tutti militanti del Pd. Abbiamo avuto più di 300 cittadini che si sono uniti ai volontari. Dal momento in cui abbiamo annunciato l’iniziativa il Comune si è attivato per pulire”.
Sul Pd a Roma: “Anche per pigrizia, negli ultimi anni il Pd romano è stato raccontato come un partito in macerie, distrutto., non mi sembra che questa descrizione corrisponda alla realtà. Prima dello scoppio di Mafia Capitale gli iscritti erano 9500, nemmeno tutti veri, adesso sono 11mila. Certo, se uno vede la politica solo nella dimensione della gestione del potere, è chiaro che abbiamo meno potere di prima a Roma. Il combinato disposto di mafia capitale e il fallimento amministrativo ha causato la sconfitta alle ultime elezioni. Abbiamo perso anche se Giachetti ha fatto una campagna elettorale a mani nude e venivamo da una precedente amministrazione disastrosa. Ora abbiamo cacciato chi dovevamo cacciare e ora ci sarà un Pd a Roma di giovani. Stiamo lavorando per riconquistare il consenso nella città”.
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