Finita da qualche giorno nell’occhio del ciclone, accetta le critiche con il sorriso sulle labbra. “Io lecchina? Non è vero, dico sempre quello che penso” assicura Patrizia Prestipino, membro dell’assemblea nazionale del Partito Democratico, intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus nel corso di ECG, il programma a cura di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

Patrizia Prestipino: “Io lecchina? Lasciateli parlare…”

“Il premio lecchino d’oro? Lasciateli parlare, non so come mai ci sia questa attenzione su di me in questi giorni, hanno scoperto tardi l’acqua calda. Sono quella che sono sempre stata, nella vita, nella politica, nella mia professione. Sono fedele a me stessa nei secoli. Per parlare della Boschi ho citato San Paolo riadattato da Manzoni dicendo che le persone che sono pure nell’anima possono dire tutto, perché la coscienza glielo consente”, ha dichiarato la dem Patrizia Prestipino.

Venerdì Patrizia Prestipino è stata sulla prima pagina del quotidiano “La Verità”

Se il fatto che abbiano messo una mia foto in bikini mi dà fastidio? Ma no, non è che uno si può nascondere, al mare si va in costume. Magari gli sarà piaciuta, avevo un costume tricolore, magari hanno apprezzato i colori patriottici. Al mare con quel costume mi guardavano tutti. Si vede che Belpietro ha un debole per le pose in costume”.

Patrizia Prestipino è considerata uno dei simboli sexy del Pd

“Che io sia avvenente o bella lo dite voi. C’è un’attenzione un po’ morbosa, ha fatto discutere il mio abbraccio con Renzi, ma io in lui ci ho sempre creduto, ho sempre combattuto per il suo progetto. Se Renzi mi ha mai invitato a cena? Ma che…Matteo ha cose ben più importanti da fare”.

Il dente avvelenato di Patrizia Prestipino è verso Marco Travaglio

“La cosa sgradevole di Travaglio è che ha decontestualizzato le mie frasi. Il mio abbraccio con Matteo è un abbraccio spontaneo, il simbolo della felicità, della gioia collettiva di aver vinto una competizione che non era scontata. Un abbraccio simbolico. Mi ha dato fastidio quando ha detto ‘che si deve fare per campare’, là non può fare il furbetto, non si può permettere, io campo con il mio mestiere di insegnante, sono autonoma”, conclude Patrizia Prestipino.