Soddisfatti dell’operato di Putin, secondo le ultime notizie diffuse, e sposi precoci, queste sarebbero le caratteristiche più curiose dei russi, oggi. A quelli che riescono a vedere al di là del proprio naso, dovrebbero interessare sapere come vivono gli altri, cosa fanno, e perché. E’ l’obiettivo della rubrica del venerdì di #genitorisidiventa, “Sì viaggiare”, conoscere altre culture, scoprire posti lontani dalla nostra portata. Ebbene, questa volta abbiamo visitato il più grande Stato del mondo, disabitato per metà, a pochi km da noi, ma molto distante dal nostro modo di vivere. Pure il clima non ha nulla a che vedere con quello italiano: “Qui fa sempre freddo”, esordisce Giorgio durante l’intervista rilasciata su Radio Cusano Campus, “alcuni giorni fa c’è stata la Festa della Vittoria, faceva freddissimo, ha nevicato”, ha sottolineato dopo poco.

“I negozi, e i supermercati sono aperti fino a tardi, si ha molto tempo per stare in giro. Le persone si sposano presto, fanno figli presto. Vedi i bambini giocare in strada. Si va anche in pensione presto. La pensione è bassa. Si può anche continuare a lavorare dopo la pensione. I salari sono bassi. Mi pare la stessa situazione che si viveva in Italia quando ero piccolo”, ha aggiunto Giorgio, ascoltatore sardo di Radio Cusano Campus, attualmente in Russia per amore. E sempre rispetto ai servizi che la Russia offre per famiglie aggiunge: “Ci sono tanti parchi, ma vedo sempre ragazze col passeggino, con la culla, qui si fanno tanti figli. Escono anche col freddo, coprendo i passeggini. I bus costano venti centesimi a corsa, sono molto economici, non ci sono agevolazioni per mamme. Gli stipendi sono bassi. Qui lavorano tanto le donne, negli uffici, tutti i posti di lavoro da impiegato sono tutti destinati alle donne, molte di loro guidano i tram. Mentre gli autobus li guidano anche gli uomini. Le single russe sono divorziate, magari si sono sposate troppo presto. Rispetto alle single italiane che non si sposate.”

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