Salvini critica Renzi, sogna Totti al Milan e non le manda a dire a Mattarella e alla Boshi. Su Radio Cusano Campus, in ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, il leader della Lega ha parlato di Mattarella, Renzi, Maria Elena Boschi e Francesco Totti

ASCOLTA L’INTERVENTO DI MATTEO SALVINI: DA MATTARELLA A TOTTI PASSANDO PER RENZI E LA BOSCHI

Matteo Salvini a 360°, dalla politica allo sport, da Mattarella a Totti, dalla legge elettorale ai vaccini. Impietoso su Renzi: “Politicamente è finito”. Parlando del capitano della Roma: “Lo vorrei al Milan domani stesso”. Su Mattarella: “E’ complice dell’invasione”.

Prima di parlare di Renzi, Mattarella e Totti, Matteo Salvini ha fatto il punto sulle primarie della Lega che andranno in scena domenica

“Mi aspetto tanta partecipazione, che vengano a votare tante persone. Le primarie non sono come quelle del Pd, in cui pagando possono votare tutti, sono gratis, ma riservate agli iscritti. Spero che venga tanta gente. Se qualcuno pensa di tornare alla leghina piccola, al servizio di Arcore e di Berlusconi, ha capito male. Non guardiamo avanti, non indietro”.

Sul caso Boschi il segretario del Carroccio è categorico

“In qualunque paese civile si sarebbe già dimessa. Non le hanno approvato una riforma tra quelle che ha fatto. E poi le parentele con  banchieri che hanno partecipato alla  rovina di migliaia di italiani. Si sarebbe dovuta già dimettere. L’ennesima menzogna non farebbe differenza”.

Sulla querelle vaccini e lo scontro interno al governo tra le ministre Lorenzin e Fedeli

“Lorenzin-Fedeli? Io i miei figli li ho vaccinati, io sono vaccinato, bisogna stare cauti e analizzare bimbo per bimbo eventuali problemi o incompatibilità. L’ennesimo litigio tra due ministri ci dice che prima votiamo meglio è”.

Matteo Salvini e l’affondo su Renzi

“Vada a pulire il suo partito più che la capitale. E’ pieno di indagati e di arrestati. E pulisse anche le sedi di quelle banche da cui non sono ancora usciti i nomi dei truffatori. Ormai è un politico finito”.

Da Renzi a Totti. Prima però, dal leader della Lega un giudizio su Mattarella

“E’ anche lui un complice dell’invasione. Chiunque non stia muovendo un dito per difendere confini, salvare vite umane e riportare tutti da dove sono partiti è complice. Quando poi Mattarella va in giro per il mondo  a spese degli italiani a spiegare che gli italiani che sono emigrati all’estero portando lavoro sono uguali agli immigrati che stanno arrivando in Italia portando casino, non fa un bel servizio a nessuno, se non alle cooperative che stanno ingrassando”.

Da milanista dichiarato, Matteo Salvini sogna di vedere Totti con la maglia rossonera

“Se lui vuole continuare a giocare ma la Roma non lo vuole più come calciatore, lo vorrei al Milan. Domani mattina vorrei vedere Totti con la maglia rossonera, è un grande.”