La questione di Banca Etruria e Maria Elena Boschi tiene banco. Il vaso è colmo ma per chi? Ha le idee chiare Carla Ruocco, deputata del Movimento Cinque Stelle, che è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto di velenoso la politica su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Il legame tra Maria Elena Boschi e Banca Etruria desta polemiche e sospetti. A prescindere dalla verità che verrà a galla, è indubbiamente una zona grigia. Prova a farci luce Carla Ruocco, deputata del Movimento Cinque Stelle che in diretta dice questo:

Sul caso Boschi: “La Boschi dice che la misura è colma per se stessa, ma qui la misura è colma per i cittadini italiani che non ne possono più di governi intrisi di conflitti d’interesse.  L’espressione della Boschi la rispedisco al mittente in nome di questi cittadini. Governi che continuano a sostenere soltanto banchieri e poteri forti. Non è la prima volta che governi vengono colti con le mani nel sacco. Quello che dice De Bortoli va verificato, ma che ci fossero conflitti d’interesse nel governo già si sapeva. La Boschi deve dimettersi. Non è pensabile che un ministro del governo abbia interessi familiari così forti in una banca che è fallita, con i risparmi degli italiani che sono andati in fumo e c’è stato anche un suicidio. Invece di fare gli interessi dei risparmiatori si è pensato a quelli del padre”.

Sulle parole di Renzi circa l’emergenza rifiuti a Roma: “Renzi è ridicolo. Se ci fosse in ballo il destino dell’Italia in mezzo sarebbe da farsi una risata. Roma non è in emergenza come si vuole far credere. E’ una città che è stata amministrata malissimo per decenni e adesso sembra che i problemi siano spuntati tutti adesso. Questa è malafede. Renzi pensi a fare pulizia all’interno del suo partito, ne deve fare tanta. Faccia il serio per una volta nella sua vita”.

Sulla legge elettorale: “Noi non facciamo ritorsioni a spese dei cittadini. Il piano di lavoro per il Paese comprende anche il dialogo nelle sedi opportune. Dall’altra parte, il piano di lavoro è fare l’interesse del Paese sul piano operativo”.

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