Tra Vittorio Sgarbi e Francesco Totti forse non corre buon sangue da quando il capitano giallorosso si schierò apertamente a favore della costruzione del nuovo stadio della Roma. Il critico d’arte ha parlato nuovamente del numero 10 romanista intervenendo su Radio Cusano nel corso di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

VITTORIO SGARBI: “TOTTI? MA CHI E’?”

Vittorio Sgarbi sul numero 10 della Roma

Totti smette di giocare? Chi è Totti? Ha mai giocato a calcio? Non me lo ricordo. Ma quello di una volta? Quello consulente della Raggi che si occupa di grattacieli? Magari a carriera finita me lo porterò in giro per il mondo a vedere i musei. Ma Totti non era morto? Come smette di giocare? Io di Toti conosco solo il Presidente della Liguria, non mi parlate di personaggi che non conosco. Questo Totti qui non lo conosco”.

La polemica è nata tempo fa

Lo ‘scontro’ tra Vittorio Sgarbi e Francesco Totti, che su Radio Cusano Campus si è arricchito di un nuovo capitolo, ha in realtà origini ‘antiche’ e risale a qualche tempo fa. Il critico d’arte si è sempre detto contrario alla costruzione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, non per l’impianto sportivo in sé ma per l’indotto di metri cubi dal quale sarebbe stato accompagnato.

“Totti consulente della Raggi”

Non a caso nel fingere di non sapere chi sia Francesco Totti, Vittorio Sgarbi fa questa battuta: “Totti chi? Quello che faceva il consulente della Raggi?”. Insomma, il critico d’arte ha ancora il dente avvelenato per quella che è stata una polemica durata giorni e in grado di riempire numerose pagine di giornale.

L’invito

“Magari a carriera finita lo porto con me a vedere i musei”, ha poi sussurrato Vittorio Sgarbi parlando di Francesco Totti a Radio Cusano Campus. Sarebbe un bel modo di suggellare la pace tra i due.