Dalla prima fila tutta Honda, al podio tutto spagnolo. A Jerez, per il GP di Spagna, trionfo iberico: vince Pedrosa davanti al compagno di squadra Marquez e a Lorenzo su Ducati. Un buon terzo posto per il maiorchino e per la “rossa” di borgo panigale. Male Valentino Rossi, che chiude con un deludente 10° posto. Il “Dottore” conserva però la vetta del Mondiale perchè Vinales non va oltre la 6° posizione. Dunque, entrambe le Yamaha in difficoltà e adesso Valentino ha soltanto 2 punti di vantaggio sul compagno di squadra spagnolo e 4 sul campione del mondo in carica Marquez.
L’acuto di Dani. Quella di Pedrosa è stata una vittoria in progressione, che gli vale anche la conquista della gara numero 3000 del Motomondiale: pietra miliare che lo colloca insieme a due miti come Nieto (quota 1000) e Doohan (quota 2000). Il suo rendimento, però, conferma la qualità della Honda, che fa doppietta e vede Marquez avvicinarsi pericolosamente (per gli altri) alla vetta del Mondiale.
La giornataccia del “Dottore”. Una gara da dimenticare per Valentino Rossi: avvio a rilento, due posizioni ereditate da un errore di Vinales, una gran fatica a tenere una Yamaha scivolosa come una saponetta bagnata, fino a un finale impietoso, passato anche da Folger (8°) e dall’Aprilia di Espargaro (9°). Un “Folletto di Tavullia” in evidente crisi tecnica, che ora deve impegnarsi a fondo per capire come risalire e poter scrivere ben altri capitoli della sua stagione, comunque fin qui positiva.
Sorriso in casa Ducati. Lorenzo disputa una gara superba: porta la GP17 in alto dopo le prove in cui si era già messo in evidenza, conquista il primo podio con la casa di Borgo Panigale e trova un’importante iniezione di fiducia, anche se il distacco all’arrivo resta pesante: 14″ da Pedrosa. Andrea Dovizioso invece con l’altra “rossa” chiude in 5° posizione. Si torna in pista il 21 maggio a Le Mans per il Gran Premio di Francia.