Le Smart City stanno sovvertendo le tradizionali modalità di generazione, stoccaggio e utilizzo dell’energia. Se questo elemento di novità venisse associato ad un ulteriore dato, secondo il quale la popolazione mondiale è destinata a salire a 9,7 miliardi di persone entro il 2050, se ne potrebbe dedurre che le risorse naturali tenderebbero man mano a scarseggiare, imponendo alle nostre metropoli di divenire ancor più “intelligenti” di quello che sono.

Le città oggi sono affamate di energia, ospitano il 54% della popolazione mondiale ma emettono ben il 70% dei gas serra a livello globale. In questo tipo di contesto l’efficienza energetica diviene tema centrale per un percorso che conduca verso scenari futuri che tendano all’innovazione, allo sviluppo e alla gestione di reti energetiche basate su energie rinnovabili.

Gli esperti del settore sostengono che si tratta non solo di adottare nuove forme di generazione e stoccaggio di energia,  ma anche di aprire alla e-mobility, a tecnologie innovative e a una maggiore connettività. Come facilmente intuibile, edifici e trasporti sono le prime voci di consumo energetico in città, oltre che le principali fonti di inquinamento.

In un quadro così tratteggiato si inserisce alla perfezione la decisione dell’Università degli studi N. Cusano di attivare, per l’Anno Accademico 2016/2017, in partnership didattica con S.C.I.R.E. Scientific Consortium for the Industrial Research and Engineering, il  Master di II livello in “INNOVAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DI RETI ENERGETICHE BASATE SU ENERGIE RINNOVABILI” afferente alle Facoltà di Ingegneria Meccanica e Ingegneria Civile di durata pari a 1500 h.

Agli iscritti che avranno superato le eventuali prove di verifica intermedie e la prova finale verrà rilasciato il Diploma di Master di II livello in “INNOVAZIONE, SVILUPPO E GESTIONE DI RETI ENERGETICHE BASATE SU ENERGIE RINNOVABILI”.

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