Vittorio Sgarbi a tutto tondo. Dalla legittima difesa a mafia capitale, passando per il Movimento Cinque Stelle, in una chiacchierata con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG, su Radio Cusano Campus.
VITTORIO SGARBI: “LEGITTIMA DIFESA? ECCO COSA NE PENSO. A ROMA NON C’E’ MAFIA. E SU GRILLO…”-ASCOLTA L’AUDIO DELL’INTERVENTO
Legittima difesa? Vittorio Sgarbi la pensa così
“Si può sparare solo di notte? Forse perché di notte ci sono degli istinti più selvaggi, di notte uno si traveste, si mette gli orecchini, la parrucca. Di notte c’è più pulsione sessuale e quindi anche l’atto di sparare è un atto di eroismo. Si deve configurare il proponimento legislativo di dire che un ladro che entra in casa altrui è un aspirante suicida, e se muore si è suicidato. Qualunque morte avvenga in casa d’altri per chi è entrato senza essere invitato, si deve chiamare suicidio”.
Il critico d’arte è tornato anche a parlare di mafia capitale
Non solo mafia capitale e legittima difesa. Vittorio Sgarbi non ha risparmiato una frecciatina a Beppe Grillo e al Movimento Cinque Stelle
“Di Maio ad Harvard? Ma perchè l’hanno chiamato? Hanno aperto l’elenco e hanno chiamato un nome a caso. Grillo e i vaccini? Si vede che lui da piccolo non è stato vaccinato, è un caso emblematico di carenza di vaccino, come tutti i grillini, che sono offesi da una specie di delirio psichico”.