Come sta l’hip hop in Italia? E le sue quote rosa? Se alla prima domanda si può rispondere positivamente (Fabri Fibra sta spaccando tutto), alla seconda invece c’è da avere un po’ di sconforto. Le ragazze che rappano sono poche. Perché? Mille motivi. Mille motivi che non hanno, però, scoraggiato Doll Kill, un’artista sarda che sta già facendo parlare di lei. Ecco la sua intervista per la nostra rubrica “5W – 5 domande per presentarsi” e il videoclip del suo singolo “Metempsicosi”.

Chi?
Giulia aka Doll Kill . Sono una rapper italiana nata in Sardegna nel 1996. Il primo approccio alla musica risale ai miei primi anni di vita. Ho sempre amato cantare, a 5 anni ho scritto le mie prime poesie. Sono cresciuta ascoltando rap anche grazie a Eker, mio fratello maggiore e mio Producer che ha senz’altro avuto un ruolo fondamentale per la mia crescita artistica . 

Cosa?
Ho iniziato a rappare quasi per gioco,fino a capire che forse ero davvero portata per farlo. Dopo diversi anni di gavetta come artista indipendente nel 2016 ho firmato il mio primo contratto discografico con l’etichetta romana Tak Production. 

Quando?
Da sempre ma ufficialmente dal 2012, quando ho pubblicato la mia prima raccolta di pezzi “Punchline Mixtape” , seguito da altri lavori che mi hanno permesso di farmi conoscere all’interno della scena rap italiana. Nel 2016 è uscito Struggle, il mio primo disco ufficiale . Attualmente sono al lavoro sul mio nuovo progetto che vedrà la luce nei prossimi mesi, un piccolo assaggio è stata l’uscita del mio ultimo video “Metempsicosi” . Sono impaziente di far sentire a tutti quello a cui stiamo lavorando.

Dove?
Presto ovunque. Sono nata in Sardegna e ci ho sempre vissuto. La Sardegna è un vero paradiso terrestre ma per quanto mi dispiaccia dirlo i confini geografici sono un limite. Da poco più di un anno sono spesso in viaggio per Roma,ormai la mia sede di lavoro. Nel corso della mia vita sono stata in diverse parti d’Europa,amo viaggiare e farmi ispirare da tutto ciò che mi circonda.

Perché?
Perché mi fa stare bene, perché è quello che voglio fare. Ho ben chiari i miei obbiettivi e sono fiera di quello che ho realizzato fin’ora,ogni pezzo è un tassello della mia vita inciso che resterà immutato per sempre. La musica mi rende libera di esprimere quello che sono.