Bisogna sempre vedere le due parti di un tema. Questo assioma generico vale anche nello specifico del settore della formazione. Se è vero che c’è la crisi e che il lavoro non si trova facilmente dopo una laurea, è anche vero che non tutti si chiedono le aziende di cosa hanno bisogno. Perché il mercato è cambiato, è vero, ma ha solo aperto porte diverse. Ci sono in giro nuove professioni e sta a voi aprire gli occhi su di loro e capire quale formazione dovete avere per diventarne protagonisti. Le università telematiche, in questo, vi potranno molto aiutare perché hanno, per agilità strutturale, possibilità di attivare corsi velocemente e, quindi, legati all’attualità. Curiosi? Bravi, la curiosità è la base del successo in questo millennio di profondi cambiamenti. Buona lettura.

Esistono in giro nuovi professioni? Come ci si può avvicinare a loro? La risposta alla prima domanda è affermativa mentre alla seconda è legata all’offerta didattica delle università telematiche. Il fatto che non siano oberate dalla burocrazia, infatti, le rende snelle e veloci e quindi in grado di dare vita a corsi nuovi in modo rapido.

Un po’ come è accaduto con la televisione, che ormai ha visto esplodere l’offerta di canali tematici, anche la formazione sta seguendo questo filone di vita.

Non si tratta più di avere un corso di laurea di Psicologia, per fare un esempio, ma tanti sfaccettati come quella Clinica e quella Criminologa.

Non vi resta, perciò, che farvi un giro sui vari siti e capire quale nicchia precisa faccia esattamente al caso vostro. Ce n’è davvero per tutti i giusti.

I master che formano per il futuro

Avere modo di formarsi per le nuovi professioni vuol dire capire che non potete fermarvi ad una laurea ma che dovete scendere nello specifico dei corso specialistici.

La forza di questo tipo di offerta didattica è che si tratta di una durata media di 1500 ore di lezioni, divise tra FAD – formazione a distanza e FIP – formazione in presenza che ormai tutte le telematiche hanno, e che la spesa non è mai folle (circa mille euro l’anno).

L’approccio di questi master che formano per il futuro è multidisciplinare perché parte dall’idea che dovete avere un know-how completo sulla vostra materia, senza badare a confini di facoltà.

Esempi recenti di successo sono i master Unicusano in “Export Wine Manager“, “Retail Manager” e lo scottante “Analista del Medio Oriente“.

I tirocini con aziende estere

Per completare il tema, dovete sapere che le nuovi professioni in Italia all’estero sono già sviluppate.

Ecco perché sarebbe interessante affacciarsi fuori, a formazione completata, per valutare un’esperienza seppur breve attraverso lo strumento dei tirocini presso le aziende.

Avrete modo di lavorare effettivamente a contatto con chi già svolge le vostre mansioni, migliorare una lingua straniera e avere modo di mettere subito in curriculum una voce interessante.

Quasi tutte le telematiche offrono la possibilità di lavorare all’estero in azienda, sta a voi cercare le informazioni nelle pagine ad hoc dei loro siti.