Scissione? Ctriche? Non risparmia bordate a Renzi Massimo D’Alema che minimizza la sua vittoria alle primarie e mette in dubbio la sua leadership. Su questo, le elezioni e le legge elettorale parla Ettore Rosato, capogruppo del Partito Democratico alla Camera, che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco come ha commentato il momento caldo il politico su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.
Massimo D’Alema parla e il Pd risponde. Lo attraverso la voce di Ettore Rosato, capogruppo del Partito Democratico alla Camera che in diretta su Radio Cusano Campus dice questo:
In merito alle critiche di D’Alema al Pd di Renzi: “D’Alema ha fatto la scissione, accusare gli altri di divisione è un po’ fuori luogo. Dice che Renzi è divisivo e lui è uscito prima del Congresso. Io credo che gli italiani non siano una somma di sigle di partiti, il popolo sceglierà in base ai programmi. Io sono convinto che nel centrosinistra la forza capace di fare una proposta di governo sia il Pd”.
Sulle possibili alleanze nel centrosinistra: “Noi siamo disponibili al dialogo con tutti quelli che nel campo del centrosinistra vogliono esprimere una proposta di governo. Se poi si vogliono fare piccoli partitini per dire: noi esistiamo, solo per fare una testimonianza di sinistra e una rappresentanza parlamentare, è un altro discorso. Mdp deve decidere cosa fare. Alla Camera per un terzo delle votazioni hanno votato contro il governo. E’ evidente che noi partiamo da un’intesa che sia di centrosinistra. Dopodichè lavoriamo affinchè il Pd sia il più autonomo possibile dagli altri partiti, ma dipenderà molto anche dalla legge elettorale”.
Sul Governo Gentiloni: “Il governo Gentiloni è il governo del Pd e avrà tutto il sostegno del Pd per fare le cose che sta portando avanti, in continuità con quanto fatto dal governo Renzi. Dopodichè la data delle elezioni la decide il Presidente della Repubblica. Noi il governo lo sosteniamo, sono altri quelli che non stanno sostenendo il governo, come si vede dai voti in aula”.
Sulla legge elettorale: “Trovare un’intesa è molto complicata. La voglia di proporzionale è molto evidente, l’ha dimostrato l’elezione di Torrisi, dove FI e M5S si sono messi tutti insieme per eleggere un presidente che lavorasse ad un impianto proporzionale. Una legge con impianto tutto proporzionale non è la legge migliore per questo Paese. Noi abbiamo presentato una proposta che si chiama Mattarellum, una legge che gli italiani conoscono bene e che ha funzionato. Abbiamo preso atto che questa non è possibile, stiamo lavorando per trovare un punto di mediazione. La disponibilità della Lega Nord è importante, mi sembra un segno di chi ci vuole stare fino in fondo. Altri come il M5S fanno delle proposte per poi essere smentite qualche ora dopo come successo con Di Maio. Loro sono sempre stati per il proporzionale”.
Circa il caso ong-migranti: “Come membro del Copasir qualsiasi cosa mi risulti non lo dico in giro. Facendo una valutazione politica dico: se c’è una mela marcia va individuata. Visto che la magistratura sa fare il suo lavoro faccia le indagini. L’attacco alle ong lanciato da M5S e Lega è completamente sbagliato. Il mondo delle ong sta facendo un servizio, quello di salvare le vite umane, di cui tutti gli italiani devono essergli grati. In tutte le realtà ci possono essere situazioni di reato, per questo c’è una magistratura che opera. La speculazione non è che aiuta a risolvere il problema o a fare meglio le indagini, neanche le interviste dei magistrati aiutano in questo senso. Vogliamo vedere risultati più che sentire commenti sui fatti che accadono”.