L’Arzachena passa al Franco Frogheri di Nuoro per 3-1 ben oltre i propri meriti, visto che per 65 minuti buoni la squadra di Marco Mariotti ha fatto la partita recuperando il primo gol di Sanna con Curcio. Poi la seconda rete dell’Arzachena e la terza sono arrivate nel breve volgere di pochi minuti e la sfida tutta sarda ha da una parte estromesso dai play-off i verde-azzurri, dall’altra confermato in vetta i ragazzi di Mauro Giorico, che domenica devono superare l’Albalonga, per staccare il visto per la Lega Pro. Il Monterosi, in testa per l’incasso senza fatica con il ritirato Foligno, ha ascoltato via radio le vicende della partita tra le due realtà isolane, e nulla ha potuto. Domenica dovrà comunque battere lo Sporting Trestina, per sperare che la formazione di Albano Laziale si giochi la sua onesta partita e che sbarri la strada ai bianco-verdi smeraldini. Altrimenti sarà play-off. Non un risultato da gettare alle ortiche, se consideriamo che per il Monterosi è stato il primo anno di Serie D, e che prima L’Aquila poi il Rieti hanno gettato alle ortiche le proprie “chance” di salire per via diretta al campionato superiore.
Esonero in diretta – Il dopo-partita di Nuoro è stato burrascoso, con gli strilli del presidente Artedino che facevano tremare i muri della sala stampa, dovuti, come giustificazione, ad alcune dichiarazioni rilasciate, in un paio di circostanze durante la stagione, dal tecnico verde-azzurro, Marco Mariotti, che dunque non chiuderà la stagione regolare con il club sardo. Esonerato, praticamente, in diretta, l’ex allenatore di Pisoniano e Ferentino. Un peccato, chiudere il suo miniciclo in questa maniera, stante che la bontà del lavoro svolto è riconosciuta da tantissimi addetti ai lavori.
Rieti 3° – La squadra sabina si accomoda al terzo posto dopo essere stata anche leader e tra le favorite al successo finale. Gli amaranto-celesti di Fabrizio Paris hanno vinto all’inglese a Sassari su un Latte Dolce ormai salvo; le reti portano le firme di Marcheggiani, rigore (45’) e Tirelli. Nella formazione del capoluogo sabino resta il rammarico per i punti persi per strada, soprattutto quelli sciupati, nella parte conclusiva di stagione, davanti al proprio pubblico.
Il quarto posto dell’Ostiamare, vista la concorrenza, assume maggior valore, anche dopo lo scivolone di San Teodoro, 2-0 per i padroni di casa, chiamati ora al play-out con il Muravera o la Torres, e per decidere quale delle due avversarie sarà decisiva l’ultima giornata. Per la matricola sarda i tre illustri punti contro i lidensi romani sono arrivati per effetto delle reti di Puntoriere e Spano. La quinta a ottenere gli spareggi di fine stagione è stata L’Aquila: non il traguardo sognato dai suoi tantissimi sostenitori, molti dei quali anche residenti a Roma e nel Lazio. Ma almeno la consapevolezza di giocarsi le chance sperando che un giorno questi benedetti play-off divengano una formula capace di portare le società a un ripescaggio diretto e non dell’ultimo momento, in seno a una federazione che da 20 anni parla di questa storiella. C’era ancora presidente Elio Giulivi: sembra la preistoria ma non è così.
La squadra affidata strada facendo a Battistini ha pareggiato sul difficile campo dello Sporting Trestina, 1-1, permettendo alla compagine del capoluogo abruzzese, almeno, di raggiungere l’obiettivo minimo stagionale.
In fondo alla classifica scende nell’Eccellenza umbra, salutando la Serie D, il Città di Castello dopo sole due stagioni: infatti i tifernati escono pesantemente battuti (3-0) da Avezzano. Per la squadra marsicana in rete Marolda al 9′ e, nel secondo tempo, per ben due volte, Leto. La Torres, contro ogni pronostico (…), passa al Pio XII di Albano Laziale sperando in un ulteriore “miracolo” nel prossimo e ultimo turno della stagione regolare. Intuito il pericolo, il Muravera, rete di Nurchi, si è tenuta a due punti dai sassaresi, vincendo 1-0 con i corregionali del Lanusei.
Chiudeva il programma una gara lontana da assilli di graduatoria, quella del “Turiddu Madami”, vinta in rimonta per 3-2 dal Flaminia Civitacastellana sul Vivi Altotevere Sansepolcro. Le ritroveremo entrambe nella ventura edizione della Serie D.