Le prove libere non avevano ingannato e le qualifiche hanno confermato che la Ferrari è sempre più sulla strada giusta. Alla vigilia si diceva che il circuito russo di Sochi sulla carta era favorevole alla Mercedes; e invece, dopo aver dominato le 3 sessioni di libere, prima fila tutta rossa. Sebastian Vettel in pole e Kimi Raikkonen al suo fianco. Una prima fila tutta Ferrari non si vedeva dal GP di Francia del 2008, quando Raikkonen e Massa conquistarono la partenza al palo. Stavolta, dopo tanto tempo, le due Mercedes partiranno alle spalle delle due vetture di Maranello.
L’entusiasmante duello tra “rosse” e “frecce d’argento”. Dopo il primo tentativo in Q3, Raikkonen e Bottas erano staccati di soli 36 millesimi, con l’ultima cartuccia da sparare. Le monoposte della casa di Stoccarda si sono indubbiamente avvicinate rispetto alle prove libere; ma aveva ragione Lewis Hamilton nel dire che non si erano nascoste. Alla fine ha prevalso Seb dopo un primo tentativo non perfetto. Il fantastico crono di 1’33″194 ha così regalato al Cavallino una pole che mancava da Singapore 2015 (centrata proprio da Vettel). E domenica sarà un GP serratissimo, da non perdere. In terza fila: Ricciardo e un ottimo Felipe Massa, quarta fila invece per Verstappen e Hulkenberg.
L’esito della Q1. Miglior tempo delle Mercedes di Bottas e Hamilton davanti alle rosse di Vettel e Raikkonen che però hanno girato con le supersoft, probabilmente per provare altri dettagli in vista della configurazione gara. Eliminati Jolyon Palmer con la Renault (autore di un incidente nel finale con botta sulle barriere dopo un passaggio eccessivo su un cordolo), la McLaren di Vandoorne, la Sauber di Wehrlein (pure lui in testacoda a fine sessione), il suo compagno di squadra Ericsson e la Haas di Romain Grosjean.
Frecce d’argento scatenate nella Q2. Mercedes sugli scudi in Q2 con Bottas che in 1’33″264 ha tirato giù otto decimi al suo miglior tempo nelle libere 3. Raikkonen si è piazzato alle sue spalle in 1’33″663, poi Hamilton (costantemente dietro al compagno di squadra) e Vettel sui livelli del mattino (1’33″038). Eliminati Sainz, Stroll, Kvyat, Magnussen e Alonso. Domenica alle 14 italiane il via del GP. Ma la notizia del giorno rimane la prima fila tutta Ferrari: ennesimo segnale di un Cavallino ritrovato.