Cosa sta accadendo in Italia alle Ong? C’è un attacco politico e mediatico in cui l’accusa è precisa e pesante e cioè di essere, in alcuni casi, strumenti in mano al terrorismo internazionale. La difesa non tarda ad arrivare e lo fa con Giovanni Lattanzi, del Consiglio Nazionale AOI (associazione delle organizzazioni italiane per la cooperazione e solidarietà internazionale), che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto Lattanzi su questa brutta situazione a Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.
Le Ong salvano vite umane o contribuiscono a stroncarle? L’accusa è netta e non può cadere nel vuoto. Lo sa bene Giovanni Lattanzi, del Consiglio Nazionale AOI (associazione delle organizzazioni italiane per la cooperazione e solidarietà internazionale) che risponde così in diretta su Radio Cusano Campus:
In merito alle parole del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sulla presunta collusione tra ong e scafisti: “Mi sembra strano che un Procuratore dica delle cose in una trasmissione televisiva senza avere degli atti in mano, con un’indagine in corso -ha affermato Lattanzi-. Se ci sono delle prove ci dica dove sono le prove. Io non riesco a capire che cosa porta questo procuratore a denigrare il lavoro serio di molte organizzazioni che stanno facendo un lavoro importante, cioè quello di non far morire essere umani che fuggono da guerre e soprusi. Mi sembra davvero strano che un Procuratore si permetta di andare in tv a dire queste cose, vorrei vedere degli atti. Faccio appello al Ministro della giustizia affinché intervenga su questo attacco politico e giudiziario”.
Sull’accusa circa eventuali attività illecite delle Ong: “Escludo in modo assoluto che le ong possano essere coinvolte nelle attività illecite di cui si parla. Sono tutte organizzazioni ultra controllate da tutti i ministeri e hanno un controllo sul bilancio perché si tratta di bilanci pubblici” ha aggiunto Lattanzi.
Sulle dichiarazioni di Di Maio: “Il Movimento 5 stelle non ha letto il rapporto di Frontex, nessuno parla di taxi del mare. Forse si cerca di fare un attacco alle ong perché si vogliono nascondere dietro al fatto che non vogliono i migranti nel nostro Paese. Se non hanno soluzioni politiche per far fronte alla questione migratoria non se la devono prendere con le ong”.
Giusto Giovanni. Dobbiamo coinvolgere anche le Ong di altri paesi, ad esempio qielle maltesi per mostrare chiaramente che è una falsità. Paola CReA onlus