Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Vale per l’animale ma anche per Antonio Cassano che anche oggi che è un po’ defilato dal calcio che conta fa parlare di sé. Perché? Perché parla e spesso lo fa senza freni. Non è che sia tutto oro colato quel che dice. Su Higuain, per esempio, disse cose poco belle e invece alla Juventus sta dimostrando di essere un bomber di razza. Antonio Cassano, grazie alla moglie, s’è calmato ma entro certi margini. Ecco le sue bordate più recenti.
Sul suo futuro in campo: “Tra due mesi avrò una nuova squadra e devo essere fisicamente pronto. Ora ho 45 chili in più, ma non gioco da tanto ed è normale aver messo qualcosa addosso. Comunque più passa il tempo e più sono convinto di poter tornare da protagonista. Se non andrà bene smetterò subito, non sono una comparsa. Si sono fatti avanti il Pescara con Zeman, il Palermo, il Crotone, l’Entella e ho chiacchierato anche col Verona. Non rientrare è stata una mia scelta perché non mi sentivo pronto fisicamente e non potevo bruciarmi con un flop. L’estero? Non ho problemi economici. Voglio giocare in Italia. Mi stuzzicano Udinese, Bologna e Sassuolo. Anche giocare a Verona, in A, sarebbe bello. In B ci andrei per fare qualcosa di storico come portare l’Entella di Gozzi in A. Oppure, in caso di promozione in B, tornerei volentieri a Parma”.
Sul suo ex-amore Sampdoria: “Un capitolo chiuso. Ora provo solo indifferenza. Per Ferrero e Romei potevo allenarmi ancora, ma qualcuno ha ritenuto che fossi ingombrante. Chi? Credo Giampaolo. Non ce l’ho con Ferrero, il vero presidente secondo me è l’avvocato Romei. Con lui ho litigato dopo il derby e l’avventura è finita. Che accadde? Entra nello spogliatoio dopo lo 0-3 col Genoa e dice ‘Avete giocato come se non pagassimo gli stipendi’. Voleva lo scontro, fu accontentato. E ho pagato”.
Su alcuni colleghi sovrastimati: “Pogba, James Rodriguez e Balotelli sono sopravvalutati. Voglio bene a Mario e in Francia sta facendo benino però sia lui sia Pogba hanno avuto una grande fortuna nella vita: sono gestiti da un manager bravissimo, Mino Raiola, che ha dato a entrambi opportunità incredibili”.
Sulla tanto odiata Juventus: “Ho detto quattro volte no alla Juve e non mi pento. Sono forti però scelgono giocatori che vanno sempre dritti, sullo stesso binario. Io invece devo andare dove mi pare, ragiono con la mia testa. Comunque la Juve può centrare il Triplete”.
Sul grande amore: “Sono pazzo per l’Inter, sento ogni giorno Ausilio. Vorrei Guardiola o Spalletti come allenatore dei nerazzurri”.
Ecco il video dei gol più belli di Antonio Cassano: