Nuotare come una sirena? Si può fare e con tanto di pinna. Tutte le bambine ma anche le più grandi possono diventare Ariel. Ci sono dei corsi che insegnano a volteggiare in acqua, sinuose e leggere come le sirene. Sono i corsi di mermaiding e stanno spopolando in tutta Italia, sono frequentatissimi. La moda arriva dall’America e dalle Filippine e ha contagiato il nostro paese. Le bambine con il sogno della principessa Ariel, le signore per fare sport senza annoiarsi. Perché i corsi di mermaiding riscuotono grande successo? Da chi sono frequentati? Sono appannaggio esclusivamente delle bambine? Ha risposto a queste domande e a tante altre curiosità Manuela Albertini, istruttrice subacquea e fondatrice della Mermaid Academy Fias – Federazione italiana attività subacquea – che ha parlato ai microfoni di Radio Cusano Campus.
Chi sono gli allievi dei vostri corsi di mermaiding?
Sono tendenzialmente delle bimbe, delle donne, tutte quote rosa, così mi piace definirle, che hanno innato in loro il desiderio di donna sirena. Da piccole sogniamo un po’ tutte di indossare, un giorno, la coda e di trasformarlo in realtà. Regaliamo momenti di fantasia. Forniamo alle iscritte la monopinna adatta per fare il mermaiding, che non ha nulla a che vedere con quella utilizzata per l’apnea, e possono danzare nell’acqua. Ogni lezione ha un tema, ad esempio l’aperitivo con Nettuno, la danza con le sirene. Le sirenette, prima di entrare in acqua, vengono truccate con i prodotti adatti alle bambine. L’obiettivo è il divertimento.
Non solo movimento, anche didattica e insegnamento.
Prima di ogni lezione dedichiamo 5-6 minuti alla biologia marina, parliamo di microrganismi marini, così le piccole sirene potranno riconoscere gli animaletti che vivono sui fondali quando nuoteranno in mare.
I corsi di mermaiding sono indicati soprattutto per le bambine?
No, sono adatti anche ai maschietti. Abbiamo i tritoni, non sono molti ma ci sono. Diciamo che i bambini sono proiettati di più verso l’attività subacquea tradizionale.
A quanti anni si può cominciare?
Già a 4-5 anni, abbiamo a disposizione piccole code. La grande differenza con gli adulti è che i più piccoli hanno un’acquaticità innata, anche il movimento è naturale. Non dobbiamo insegnare nulla, indossano la pinna e iniziano a scodinzolare.
Come nasce l’idea di dar vita ai corsi di mermaiding?
Tutto parte da mia figlia, che all’epoca aveva tre anni e impazziva per la Sirenetta, la prima codina gliel’ho cucita io a mano. Ho messo in pratica quella che era solo un’idea e sta avendo un grande successo. Pensate che abbiamo corsi anche con 17 bambine.