Alitalia, Fassina a Radio Cusano: “L’atteggiamento del governo è ir…
Storico voto negativo dei lavoratori Alitalia. La questione è calda dal 2006 ed ora assume toni preoccupanti. Tutta la politica italiana torna a parlarne. Dice la sua Sinistra per Roma e lo fa attraverso la voce del suo leader Stefano Fassina. Il pensiero del movimento è stato espresso durante un intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto sul tema il politico su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.
No dei lavoratori Alitalia al piano industriale? Perché, per alcuni, non c’è un vero e proprio piano industriale. Lo dice il leader di Sinistra per Roma Stefano Fassina in diretta su Radio Cusano Campus:
Sul caso Alitalia: “I lavoratori di Alitalia hanno fatto una scelta dolorosissima, non perché siano poco disponibili ai sacrifici -ha affermato Fassina-. Il punto è che ancora una volta i sacrifici venivano chiesti solo ai lavoratori e senza un piano industriale credibile e in assenza di un management adeguato. Questo il punto di fondo che tanti commentatori che se la prendono con i lavoratori non vedono. Non c’è un piano industriale e ancora una volta si voleva scaricare il costo sul lavoro”.
Sul Governo che non vuole nazionalizzare Alitalia: “Sbaglia clamorosamente il governo, perché Alitalia è un’azienda che con un adeguato piano industriale e e una partnership internazionale adeguata può essere rilanciata -ha dichiarato Fassina-. Questa indisponibilità del governo a entrare nel capitale di Alitalia è irresponsabile, perché perdiamo un asset importante del nostro sistema produttivo. Il governo ha trovato il coraggio per rilanciare l’Ilva e le banche, Alitalia non è meno rilevante. Questa svendita che si farà delle attività di Alitalia è un atteggiamento davvero irresponsabile, soprattutto considerando la propaganda di Renzi quando arrivò Etihad”.
Sulla legge del Mercato: “Il mercato porta a tanti fallimenti. Il fatto che si faccia fallire Alitalia senza avere un quadro di prospettiva non mi rassicura affatto. L’Italia deve dipendere da RyanAir. Gli altri Paesi costruiscono sinergie. Mi pare che questa logica del ‘facciamola fallire, tanto poi ci penserà il mercato’ sia irresponsabile” ha concluso Fassina.