Mario Adinolfi si candida a sindaco di Ventotene per il popolo della famiglia. Lo ribadisce intervenendo su Radio Cusano Campus nel corso di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. “Vogliamo far ripartire da Ventotene un’Europa della vita, un’Europa diversa e cristiana”, ha precisato Mario Adinolfi, che nel suo intervento non ha lesinato critiche al giornale Avvenire.
MARIO ADINOLFI: “ECCO PERCHE’ MI CANDIDO A SINDACO DI VENTOTENE”. ASCOLTA
La critica di Mario Adinolfi ad Avvenire.
“E’ un problema per alcuni segmenti della Cei che hanno una tradizione di omaggiare i carri dei vincitori in una sorta di opportunismo e di banderuolismo che è parte di una tradizione, perché non è che la Chiesa sia sempre stata lontana dall’attrazione verso il potere, un segmento della Chiesa di solito si fa attrarre dal carro del vincitore incipiente, di solito è anche quello che ha minore capacità di attrattiva verso i fedeli. E’ un errore grave quello di oggi, una parte della Chiesa si sta cautelando, è sempre accaduto nella storia umana. L’idea che la Chiesa possa avere un rapporto non ostile con il Movimento Cinque Stelle è puramente illusoria, il Movimento è profondamente intessuto di ostilità nei confronti della Chiesa. Il Movimento Cinque Stelle voleva il matrimonio a tre o a quattro, qualcuno di loro ha proposto il matrimonio tra le interspecie. Su tutte le questioni che noi chiamiamo principi non negoziabili il Movimento Cinque Stelle ha una posizione opposta a noi cattolici. Non si può dire che la soluzione è il Cinque Stelle solo perché sta per vincere il Cinque Stelle”.
La candidatura di Mario Adinolfi a sindaco di Ventotene
“Vogliamo far partire da Ventotene una nuova Europa, basata su un nuovo manifesto di Ventotene, contro l’Europa necrofila dell’eutanasia e dell’aborto, contro l’Europa dei banchieri e dei burocrati, un’Europa della vita, l’Europa che rivendica la sua radice cristiana. Se non facciamo questo saremo inevitabilmente consegnati all’islamismo che ci conquisterà con la demografia, lo dice la matematica. Se non affrontiamo il calo demografico tra vent’anni non esistiamo più. La demografia è una scienza esatta, noi facciamo 105.000 aborti, loro fanno 150.000 figli”.
La Chiesa Cattolica non è “Islamofoba”, e il terrorismo o ali timori non debbono intaccare la Convenzione di Ginevra per i rifugiati..
È inutile parlare di radici Cristiane dimenticando appelli del Papa, di Conferenze episcopali, operato di Organismi pastorali (come la fondazione Migrantes) e Parroci..per accoglienza, protezione, integrazione..
Mirko Salotti
Prego codesta redazione di poter far esprimere una persona con credenziali particolari della cultura Cattolica.
Io ho raggiunto i requisiti per insegnamento di Religione come supplente nel 2004. Ma và bene sicuramente anche chi sia più preparato di me.
Cordialità!
Mirko Salotti