Daniele Diaco, Presidente commissione ambiente Roma Capitale, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Il degrado a Roma ha raggiunto il limite e a farne le spese è stata il ministro Lorenzin, denunciata perché un bambino di tre anni è stato morso da un topo nel parco giochi pubblico di villa Gordiani, al Prenestino. A tal proposito Daco è intervenuto ai microfoni di Raio Cusano. “Innanzitutto dico che ci dispiace molto per quanto accaduto a questo bambino, spero stia bene –ha affermato Diaco-. Abbiamo contattato l’Umberto 1, ci hanno detto che è una lesione compatibile con un morso di ratto, ma non vi è una certezza. Bisognerà fare una diagnosi sulla saliva per capire di quale specie si tratti, perchè si fa presto a creare allarmismi, ma bisogna verificare realmente di cosa si è trattato. Stiamo facendo di tutto per mantenere la pulizia, il decoro urbano e anche all’interno delle ville storiche. Da gennaio abbiamo fatto un piano di derattizzazione sul suolo pubblico e negli edifici scolastici. Metteremo degli erogatori di esche nelle caditoie, per valutare il livello di infestazione. Bisogna fare una prevenzione accurata e attenta. Quando ci sono fenomeni causati da topi e altre specie infestanti, dipende anche da sporcizia e rifiuti. Chiediamo anche il supporto dei cittadini, perchè devono dare un segnale di attuare dei passi verso l’amministrazione per rendere la città sempre più pulita. Spesso vengono fatte feste nelle ville storiche e vengono lasciati rifiuti e sporcizia”.
E per quanto riguarda il problema rifiuti che affligge la capitale?“Siamo totalmente contrari a ogni forma di incenerimento e discarica. Vogliamo essere molto incisivi da questo punto di vista. Vogliamo partire da un principio di riduzione dei rifiuti. Abbiamo debellato la parola rifiuto, che non dà una speranza al materiale post consumo. Serve un riciclo virtuoso di quel materiale post consumo” ha spiegato Diaco.