TRASTEVERE-NARDO’ 3-0

Trastevere: Radaelli, Vendetti, Pasqui, Fatati, Tarantino, Paolacci, Panico (70’ Riccucci), Mastromattei, Massella, Tajarol (82’ Fiorini), Pagliarini (79’ Pagliaroli). A disp. Ceccucci, Menichetti, Pace, Pieri, Losi, Lorusso. All. Aldo Gardini.

Nardò: Petrachi, Carrozzo (57’ De Pascalis), Caporale, Pirretti (54’ Meleleo), Benvenga, Rosato, Prinari, Corvino (69’ Kyeremateng), Patierno, Ancora, Versienti. A disp. Mirarco, Morello, Mancarella, Tarallo, Podo, Cicerello. All. Antonio Foglia Manzillo.

Arbitro: Bitonti di Bologna. Assistenti: Turiello e Santamarina di Napoli.

Reti: 10’ e 61’ Tajarol, 80’ Pagliaroli.

Note: espulso Rosato al 26’ per condotta gravemente scorretta (frase irriguardosa). Ammoniti: Corvino, Pirretti, Prinari, Benvenga (N). Recupero: 2’ p.t., 4’ s.t..

Il Trastevere batte il Nardò per 3-0 mantenendo i due punti di vantaggio rispetto alla più immediata inseguitrice, il Bisceglie, passato al Vallefuoco di Mugnano per 2-1 sulla campana Herculaneum. Una partita di rara intensità, per i giocatori del presidente Betturri, che hanno messo subito chiare le cose, e la loro voglia di rimanere i primi in classifica.

Trastevere vicino al vantaggio con Panico, chiuso all’attimo della battuta a rete, dopo soli 40 secondi, dalla retroguardia neretina. Ma al 10’ i romani primi nel girone H sono in vantaggio: mischia in area, palla a Tajarol che è il più lesto di tutti: 1-0.

Il Nardò tenta la via della replica (12’) con Patierno che entra in area ma tira male con la sfera che esce di due metri. Le cose si complicano, per la formazione pugliese, al 26’, quando Rosato, “risparmiato” in precedenza dal direttore di gara, offende lo stesso Bitonti di Bologna e si fa cacciare! Nardò in 10 contro 11 per tutto il resto della contesa. Il nervosismo è compagno di sventura della squadra ospite che raccoglie, per evidenti falli, i cartellini gialli di Corvino, Pirretti, Prinari e Benvenga.

Massella accarezza il raddoppio al 29’ con Petrachi che neutralizza la conclusione di sinistro dell’attaccante capitolino. Al 32’ Pasqui, tra i più costanti tra i suoi, sale a colpire di testa ma la palla finisce alta. Al 39’ Massella, giunto solo davanti al portiere, prova un pallonetto che sorvola di pochissimo traversa, a portiere scavalcato dal cuoio. Al 44’ Nardò vicino al pareggio, pur in 10. Ancora tira, Radaelli respinge e Patierno, a pochi passi dalla porta, non aggancia per mettere la palla in rete.

Anche l’inizio della ripresa vede i giocatori pugliesi vicino al possibile punto dell’1-1: Ancora prova un tiro forte e preciso con Radaelli che chiude tutto, strada del gol neretino e porta. Bravissimo. Il Trastevere, fiutato il pericolo, segna il 2-0 al 16’: Fatati per Tajarol, autore di un gran tiro in diagonale, capace di superare tutti. E’ il gol che scaccia i fantasmi, pure quelli più recenti, di una squadra in grado di costruire, tanto, e raccogliere poco poco.

La terza rete viene sfiorata dal sinistro di Vendetti (19’) deviato in angolo da Petrachi, da Paolacci, di testa, con la sfera che esce (26’) adagiandosi sull’esterno della rete. E ancora Mastromattei, tiro forte ma impreciso (32’). Al 35’ Pagliaroli salta difesa e portiere segna il 3-0 e il primato, in attesa della delicata trasferta di Gravina, è difeso.