Non è mai scontato Michele Anzaldi (PD), Segretario della Commissione di vigilanza Rai, nelle sue interviste. Ospite abitudinario della radio, parla del caso Report che tocca Matteo Renzi ma anche del tampinamento di Mario Orfeo. Dove? Intervenendo ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto questa volta su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Come sta messa la comunicazione? Ne fa un quadro attuale Michele Anzaldi (PD), Segretario della Commissione di vigilanza Rai, dicendo la sua opinione sul caso Report con Matteo Renzi e sull’intervista forzata a Mario Orfeo. Ecco i passaggi chiave della diretta su Radio Cusano Campus:

Coca-Cola toglie la pubblicità alla Rai per vendicarsi di Report. “Uno deve essere libero e nella parte del mondo dove abbiamo la fortuna di vivere noi è libero. Dopodichè io sono libero, se un giornale facesse  un’inchiesta non suffragata da una grande trasparenza, da grandi prove o comunque un po’ tirata, di non comprare più quel giornale. Non la trovo una cosa sconvolgente, fa parte sia della libertà del giornalismo sia della libertà dell’azienda di fare pubblicità dove vuole. La cosa non ha creato problemi alla Rai che è ampiamente pagata da noi, anzi hanno pure troppi soldi. La Rai ha il tetto sulla pubblicità, talmente facile raccoglierlo e non gliene frega neanche di raccoglierlo, tanto i soldi li trova a terra. 

 

Riguardo l’approvazione del bilancio. “E’ talmente improntata alla trasparenza questa Rai che non si riesce a sapere neanche l’orario d’inizio del Cda. Presumo che il bilancio venga approvato all’unanimità”.

 

Sul tetto per gli artisti. “Ho capito, dalle dichiarazioni di Diaconale che se loro non hanno qualcuno che gli garantisce… giustamente loro non hanno intenzione di aggirare la legge e di rischiare in prima persona loro, di cui 4 neanche hanno un gettone di collaborazione. Il tetto c’è da anni per tutti gli alti funzionari dello Stato e viene applicato silenziosamente da tantissime persone che lavorano tantissime ore con grandissime responsabilità, nessuno ne parla e nessuno lo sa. Adesso per lavori di un’ora e poco più con stipendi faraonici sta cadendo il mondo”.

 

Renzi e la querela a Report. “Renzi non si è ribellato, ha solo risposto ad una domanda, probabilmente neanche sapeva, io personalmente non gli ho detto nulla. Forse mi sono ribellato io, una piccolissima parte del Pd. Per adesso non è neanche segretario quindi non può neanche mettere la firma sulla querela. Noi su questa cosa siamo andati sulla prima pagina de Il Fatto Quotidiano senza che la trasmissione fosse andata in onda e senza che io lo sapessi”.

 

Interviste in strada al direttore del TG1 Orfeo. “Le interviste a Orfeo in strada sono una violenza fisica, se fosse stato un cardiopatico gli avrebbero fatto venire l’infarto, come l’inseguimento a Cuccia di Chiambretti, siamo ai limiti del reato di stalking”.

 

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