A tenere banco, in questa 31° espressione agonistica delle 34 previste dalla regular season, è il duello di vertice tra il Trastevere e il Bisceglie, divise da soli due punti, 64 a 62, e con la Nocerina che ora è a 58 e che a lungo ha vissuto il ruolo di seconda della classe. Al campo un tempo intitolato al Magistrato Vittorio Bachelet oggi è di scena il Nardò, quarta forza del torneo con 53 lunghezze, a 11 dalla vetta, quindi un avversario da prendere assolutamente con le molle.

I nero-azzurri stellati biscegliesi giocano sul campo dell’Herculaneum, che non può fare sconti per evitare di essere risucchiato nella zona dei play-out anche se le distanze tra chi deve giocare quello estremo, di spareggio di fine stagione, potrebbero divenire tali che se ne disputi, forse, uno soltanto (oggi sarebbe San Severo-Madrepietra Daunia Apricena). La Nocerina, a proposito di pericolanti, gioca al Superga di Ciampino contro il fanalino di coda che è a un passo dalla matematica retrocessione e dall’immediato ritorno nell’Eccellenza Lazio. Troppi, gli errori di valutazione e di impostazione commessi. La squadra aeroportuale dovrebbe andare a riprendere il Madrepietra, che è sopra 10 punti, vincendole tutte le restanti partite, oltre a quella odierna contro i “molossi” di Nocera Inferiore, e sperare che, di fatto, “svengano” tutte le altre, come si dice nel calcio: Cynthia, Agropoli, Madrepietra e, soprattutto, San Severo. Improbabile è dir poco. Servono, di contro, i punti alla Nocerina sia per provare a infastidire il Bisceglie, sia per tenere a bada il Nardò che dista 5 punti.

Il Gravina, a proposito di testacoda, gioca al “Comunale” di Genzano con la Cynthia, altra società che ha commesso un filotto di sbagli, prima nella costruzione della compagine, poi anche durante il campionato: come si faccia a mandare via l’ex centrocampista centrale, adattabile anche da esterno con discreti risultati, Penge, l’altro ieri al Tor di Quinto (da giovane), oggi felicemente accasato all’Audace Savoia, felice terza ma sognante seconda del girone B di Eccellenza laziale, resta uno dei più grandi misteri del calcio contemporaneo. E abbiamo preso soltanto l’esempio più evidente. Anche non dovesse fare risultati pieno ai Castelli Romani, il Gravina dispone di 6 punti, 52 i suoi, nei confronti del Gelbison Cilento, realtà della campana Vallo della Lucania, domenica scorsa capace di un buon primo tempo con la capolista Trastevere, che alla fine ha pure sciupato un calcio di rigore finendo sullo 0-0. Oggi la 6° in graduatoria è ospite del Manfredonia, certo di aver quasi fatto il suo dovere fino in fondo.

Rischia il Madrepietra a Francavilla in Sinni, Lucania, mentre il San Severo spera di non trovare la Vultur Rionero positiva degli ultimi tempi, per cercare punti pesanti in ottica permanenza in categoria. Stesso discorso per l’Agropoli terz’ultimo al “Bruschini” di Anzio. Meno complicate le vicende di Potenza-AZ Picerno, rispettivamente 8° e 7°, e magari già capaci di buttare un occhio in là, verso l’estate e la prossima stagione agonistica.

In campo alle ore 15 di oggi. Gli aggiornamenti in tempo reale su www.ilcalciodimax.it.

Si ringrazia il sito www.diretta.it per la tabella che rammenta la classifica dopo 30 giornate giocate.

 

1. Trastevere Calcio 30 19 7 4 52:28 64  
2. Bisceglie 30 19 8 3 56:28 62  
3. Nocerina 30 17 7 6 48:27 58  
4. Nardò 30 16 5 9 44:32 53  
5. Gravina 30 14 10 6 38:20 52  
6. Gelbison Cilento 30 13 7 10 44:33 46  
7. Picerno 30 11 9 10 35:32 42  
8. Potenza 30 9 11 10 39:40 38  
9. Herculaneum 30 9 11 10 29:33 38  
10. Francavilla 30 10 8 12 30:35 38  
11. Manfredonia 30 10 7 13 42:47 37  
12. Vultur Rionero 30 8 12 10 36:38 36  
13. Anzio Calcio 1924 30 8 12 10 38:43 36  
14. San Severo 30 7 13 10 33:36 34  
15. Madrepietra 30 8 6 16 37:53 29  
16. Agropoli 30 7 6 17 36:56 25  
17. Cynthia 30 6 4 20 29:50 22  
18. Citta di Ciampino 30 4 7 19 31:66 19