Prosegue la caccia a Igor il Russo. Che poi russo non è ma che per comodità viene chiamato così da tutti i mezzi di informazione. Anche Antonio Razzi ha parlato dell’argomento, ospite di Radio Cusano Campus nel corso del programma ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
ANTONIO RAZZI SU IGOR IL RUSSO. ASCOLTA L’AUDIO
Igor il Russo? Secondo Razzi non è ‘faccia d’angelo’. I suoi problemi si intuiscono già guardandolo in viso.
“Ho visto dai giornali la sua faccia, si vede dal viso che è pericoloso, non è faccia d’angelo. Ai carabinieri dico di non fare gli eroi, che si può anche perdere qualche cosa. Tranquili, con tutta tranquillità e con tutta serenità. Magari bisogna dialogarci per capire se quel momento ha il cervello un po’ rilassato”.
Mille uomini sulle tracce del criminale. Il consiglio del senatore di Forza Italia Antonio Razzi è questo.
“Igor il Russo? Non ne capisco di armi, perché non l’ho mai usate e non le voglio mai usare. Ora che sono andato in Siria mi hanno fatto vedere un arsenale sequestrato ai ribelli ma io gli ho detto che certe cose le avevo viste solo in film d’azione di guerra. Da quello che si dice questo Igor il Russo è molto pericoloso, ammazza le persone come se fosse un divertimento. Alla gente dico attenzione, assecondatelo quello che dice, perchè è un tipo pericoloso”.
C’è un rimedio, secondo il senatore, che potrebbe prevenire, in qualche modo, le azioni criminali di certi soggetti.
“Se Igor il russo avesse potuto sfogarsi nelle case chiuse è probabile che sarebbe stato meno pericoloso. Riaprendo le case chiuse si protegge la donna. In questo modo non sono protette le donne, sono in mezzo a persone senza scrupolo che vogliono solo soldi. Magari con le case chiuse si calmano tutti, anche molti mariti infedeli. Con le case chiuse anche un Igor il Russo poteva essere meno pericoloso, è probabile questo, chissà, magari si poteva rilassare e rilassato non fa casino”.