Le imprese calcistiche esaltano. Perché sono il fiore all’occhiello di uno sport che l’Italia ama alla follia e dietro al quale danzano emozioni fortissime. Quando i giocatori mettono in campo tutta la loro tecnica ma insieme anche il cuore e la voglia di scrivere la storia, succede qualcosa di magico. Se avete voglia di godere anche voi di questo aspetto che ancora non hanno saputo rovinare i soldi e la violenza che serpeggia nel tifo, ecco 4 momenti altissimi.

Tutto nasce dall’attualità. Dybala si è preso il posto che era di Del Piero e, prima ancora, di Roberto Baggio affondando il Barcellona a colpi di talento. Una notte magica per lui e per la Juventus ma quali sono le imprese calcistiche che più ci sono rimaste impresse? Ognuno avrà le sue. Noi, girovagando per la rete, abbiamo scovato queste 4:

    • Lo scudetto del Leicester
      Sembra impossibile ma Claudio Ranieri, dopo una vita di secondi posti, centra l’obiettivo quando sembra impossibile. Vince la Premier League 2015/2016 con una squadra di seconda fascia grazie ad un gioco esaltante e alle ali dell’entusiasmo di un anno in cui tutto gira bene. La stagione successiva verrà esonerato dopo pochi mesi ma nessuno gli toglierà i meriti di quel che ha fatto.
    • La finale di Coppa Italia del 2013
      Contro ci sono Roma e Lazio in un derby che già di suo accende da sempre le tifoserie. In palio c’è una vittoria che manca a tutti e due i team da troppo tempo. Alla fine la spuntano i biancocelesti con un gol di Lulic e uno sfottò sul web che durò per mesi.
      • Il triplete dell’Inter
        Josè Mourinho dà al Presidente Moratti quello che non ha mai avuto dai tanti investimenti: la vittoria. E lo fa su tutti e tre i fronti nello stesso anno con l’apice contro il Bayern Monaco in una finale di Champions League in cui Milito è in stato di grazia e segna anche da sotto la doccia;
      • Il Porto che vince la Champions League
        Prima di approdare a Milano Mourinho porta i suoi conterranei alla vittoria di un obiettivo impossibile nel 2004. affonda il Monaco per tre a zero e scrive una pagina indelebile del calcio portoghese con Deco che si consacra e si fa scoprire da tutto il mondo.

Film sul calcio

Queste storie sono vere e toccano il cuore anche per questa ragione ma la fascinazione di questo sport non lascia indifferente il cinema. Molte sono le pellicole “coi tacchetti” ma le due memorabili restano “Fuga per la vittoria” del 1981 con Silvester Stallone tra i pali e un immenso Pelè in attacco e “Sognando Beckam”, del 2002, che sdoganò definitivamente il calcio femminile.

Chievo in Serie A

Merita un capitolo a parte, il Chievo. La sua è più una favola. Da piccola squadra di quartiere di Verona, infatti, grazie al sapiente lavoro del Presidente Campedelli e dell’allora fenomenale allenatore Gigi Del Neri, approdarono nel ** calcio che conta con una serie di gioielli unici tra cui spiccavano le ali Manfredini e Eriberto (che poi divenne Luciano all’Inter) e il bomber Corradi, poi passato alle cronache rosa per via del suo amore con la show-girl Elena Santarelli.