Vittorio Sgarbi e la sua analisi del comportamento in politica estera di Donald Trump. Il critico d’arte ne ha parlato intervenendo su Radio Cusano Campus nel corso del format ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Donald Trump spiegato da Vittorio Sgarbi. Tenetevi forte, perché l’analisi geopolitica fatta dal prof è decisamente particolare. 

Donald Trump bisex (metaforicamente parlando) secondo Vittorio Sgarbi. Ecco perchè

“Il suo intervento in Siria? Questo prova che avevo ragione io a parlarne bene, è imprevedibile e l’imprevedibilità è la migliore qualità che un uomo possa esprimere. Sembrava amico di Putin e poi gli è andato a bombardare Assad. La sua è stata una azione di dissuasione, poteva essere molto più volenta, la sua è stata un’azione chirurgica che secondo me lui non ha voluto ma che gli è stata proposta da qualche generale. Ha valutato in modo laico, questa è la cosa positiva di Trump. Non ha pregiduzi, Non è che gli piacciono solo i culattoni, gli piace anche la figa. Gli piace Putin, poi bombarda Assad, Donald Trump è bisex, è imprevedibile. Credo che Donald Trump sia bisex“.

Poi, improvvisamente, l’analisi di Vittorio Sgarbi su Donald Trump si è fatta più seria e ha chiamato in causa altri leader internazionali

“C’è qualcosa molto infantile in Donald Trump, ma non solo in lui. Anche in altri. Sono tutti dei gran bambini che hanno in mano però le bombe atomiche, sono pericolose. Dopo l’azione terribile di Assad, però, la reazione di Donald Trump vuol dire comunicare al mondo che non è che tu puoi fare quello che ti pare perché stai in Siria. Davanti a quello che accade un segnale si può dare, tanto è vero che in Europa tutti hanno dato ragione a Trump. Io in generale penso comunque che ognuno debba occuparsi della propria casa. Non mi piace l’idea degli Stati Uniti visti come polizia del mondo”.