Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico, tra politica e Trono di Spade. Su Radio Cusano Campus, nel corso del programma ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, Stefano Esposito si è lanciato in alcuni parallelismi tra mondo politico e Trono di Spade: “D’Alema? E’ come Jaime Lannister, lo sterminatore di Re del Trono di Spade. Jon Snow? Speriamo possa essere Renzi”. Mentre qualcuno nel Movimento Cinque Stelle può salvarsi col passare del tempo, non ha speranze Di Maio, condannato, secondo Stefano Esposito, “a stare per sempre oltre la barriera”.
STEFANO ESPOSITO TRA POLITICA E TRONO DI SPADE. ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE
Politica e Trono di Spade.
Il gioco di Stefano Esposito inizia partendo da Massimo D’Alema: “Per i pensionati della politica ho sempre grande rispetto, anche se D’Alema ha la fortuna di potersi godere qualche vigna, di fare il vino, farebbe bene a fare così. A me ricorda Jaime Lannister, lo sterminatore di re del trono di spade. Se c’è uno che ha fatto fuori leader del centrosinistra e della sinistra pur di rimanere sempre in sella è stato lui. Può darsi che io sia una beffa della storia, lui sicuramente è una beffa per la politica e la sinistra italiana”.
Renzi come Jon Snow.
Un altro paragone tra politica e Trono di Spade ha per protagonista l’ex premier Matteo Renzi: “Se c’è uno Jon Snow nel Partito Demcoratico? Lo stiamo cercando, per ora ci siamo liberati di James Lannister. Spero che Jon Snow possa essere Renzi, il periodo nella barriera l’ha fatto, speriamo che sia tornato più forte e più temprato per combattere il male”.
Nel trono di spade politico chi sarebbero gli estranei?
L’ultima battuta è sul Movimento Cinque Stelle, che secondo Stefano Esposito, senatore del Pd, nel Trono di Spade avrebbero un ruolo certo: “Gli estranei sono quelli del movimento cinque stelle. Assomigliano a loro, anche se poi penso che in fondo non sono proprio così cattivi. E’ che non si rendono conto, vivono in una realtà tutta loro ma prima o poi si risveglieranno. Poi vabè, per uno come Di Maio non c’è speranza, è destinato a vivere oltre la barriera per sempre“.