“Quando ero in carcere la Madonna ha pianto per me”. E’ un Lele Mora senza freni quello intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Lele Mora ha parlato anche del suo movimento, Libertà e Onestà, di Fabrizio Corona e della lite tv tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli.
Lele Mora ha raccontato su un episodio particolare che gli è accaduto in carcere: “La Madonna non mi è apparsa, ma mi era arrivata una fotografia meravigliosa dentro una busta di plastica. Io l’ho attaccata sopra la testina del mio letto, di quel brutto pezzo di ferro che avevo come letto, su un muro dove avevo le persone a me care, i miei figli, i miei genitori, ho messo la Madonna e Padre Pio, la Madonna l’ho attaccata in mezzo a due donne che ho amato nella mia vita, Nilla Pizzi e Moira Orfei. Mi sono svegliato una mattina e mi sono accorto che l’immagine della Madonna aveva un sacco di acqua dentro, e questo è successo per molte volte. Ho chiesto al cappellano del carcere e mi ha detto ‘questa è la Madonna che piange per te’. Ogni volta che quella Madonna lacrimava mi veniva la pelle d’oca, io sono cattolico e credente. Ora quell’immagine non piange più, non ne ha motivo. Sono un uomo nuovo”.
Lele Mora è tornato sul suo progetto politico, il Movimento Libertà e Onestà: “Io sarò la bandiera di questo Movimento che ha già ricevuto tantissime adesioni, scenderemo in piazza verso il 31 di maggio. Siamo arrivati a dieci milioni di richieste di preiscrizioni. Dieci milioni! Siamo in un momento in cui l’Italia è in una fase di tracollo, la gente non può campare con 300 euro al mese”.
Su Fabrizio Corona: “Ha detto che lui e Belen erano come Bonnie e Clyde? Lui è un bravo ragazzo, un uomo geniale, ma malato. Ora che è in carcere si paragona a Bonnie e Clyede? Quello è un film, lui dovrebbe paragonarsi alla vita reale. Chi lo segue dovrebbe capire esattamente qual è la sua malattia. Lui è bipolare, ha una doppia personalità. Non puoi andare in tribunale a deporre davanti dei magistrati che ti stanno giudicando che tu hai fatto soldi in nero perché sei come Bonnie e Clyde. Io l’ho conosciuto nel 98, era un ragazzo semplice, pulito, per bene. I consigli che gli ho dato io in positivo li ha trasformati in negativi. I soldi e il successo gli hanno fatto perdere la testa”.
Sul suo rapporto con Berlusconi: “Io l’ho conosciuto nel 1985 e devo dire che è una persona straordinaria. Non ho mai votato Forza Italia perché io sono un mussoliniano convinto, ma sull’uomo Mussolini, non sul partito. La storia e i lavori che ha fatto quest’uomo, belli o brutti, non sta a me giudicare. Di Berlusconi tanti ne hanno approfittato, tanti hanno abusato della sua amicizia. Nutro per lui stima e simpatia e gli auguro il meglio per i suoi ultimi speriamo tanti anni di vita. Se Libertà e Giustizia sarà un Movimento di stampo mussoliniano? Dobbiamo portare le pensioni uguali per tutti almeno a 1000 euro. Dobbiamo dare una mano alla gente reale”.