Gli Usa hanno attaccato la Siria. Svolta nella notte. Sono stati lanciati 59 missili Tomahawk da due portaerei al largo del Mediterraneo. Donald Trump non ha avuto esitazioni: prima azione militare da quando è presidente a sei anni dall’inizio della guerra in Siria. Gli Usa hanno attacco la Siria reagendo alla strage di Khan Sheikhoun in cui martedì mattina sono morte più di 80 persone, fra cui 28 bambini. L’azione militare statunitense è iniziata poco dopo le 8.30 ora di New York, quando in Italia erano le 2.30 di notte.
Missili Usa in Siria. Il momento dell’attacco
Gli Usa hanno attaccato la Siria. Le parole di Trump: “Questa sera ho ordinato un attacco mirato contro la base da cui è partito l’attacco chimico. E’ un interesse vitale degli Stati Uniti prevenire e fermare la diffusione e l’uso di armi chimiche mortali”, ha dichiarato. Il presidente Usa, poi, ha aggiunto: “La Siria ha ignorato gli avvertimenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, non si possono discutere le responsabilità della Siria nell’uso delle armi chimiche”. Prima di concludere il proprio intervento Trump si è rovolto “a tutte le nazioni civilizzate” chiedendo di interrompere il bagno di sangue in corso: “Il mondo – ha concluso il Presidente Usa- si unisca a noi per mettere fine al flagello del terrorismo”.
Attacco Usa in Siria. La conferenza stampa di Trump
Gli Usa hanno attaccato la Siria. La reazione del Governo siriano. La tv di stato in Siria definisce quanto accaduto una vera e propria aggressione da parte degli Usa. I missili lanciati dagli Stati Uniti secondo fonti governative della Siria avrebbero distrutto velivoli, piste e zone di rifornimento, provocando diverse vittime, anche se gli Usa assicurano che l’attacco missilistico rivolto alla Siria è stato mirato e isolato.
Durissima la reazione della Russia, che ha immediatamente ufficializzato la richiesta della riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha dichiarato Victor Ozerov, numero 1 del Comitato del Consiglio della Federazione russa sulla difesa e la sicurezza: “Quanto accaduto deve essere considerato un atto di aggressione da parte degli Stati Uniti contro uno Stato delle Nazioni Unite”.
In questo momento la situazione è tesissima. Ci sono diverse questioni da chiarire. Quello di Trump è stato un avvertimento o l’inizio di una vera e propria offensiva? A quanto pare la Russia non era stata avvisata dell’intervento militare degli Usa in Siria e c’è attesa per capire se l’attacco di stanotte abbia provocato la morte di militari russi.