UNICUSANO FONDI-MATERA 1-1
UNICUSANO FONDI: Coletta (36’ st Baiocco); Galasso, Signorini, Marino, Squillace; Varone, De Martino, D’Angelo (13’ st Giannone); Tiscione, Gambino (29’ st Albadoro), Calderini. A disp.: Di Sabatino, Mucciante, Bertolo, Battistoni, Sernicola, Capuano, Addessi, Tommaselli, Pompei. All.: Pochesci.
MATERA: Tozzo; Mattera, De Franco, Ingrosso; Di Lorenzo, De Rose, Armellino, Casoli (1’ st Armeno); Negro, Infantino (21’ st Sartore), Lanini (1’ st Carretta). A disp.: Biscarini, Bertoncini, Iannini, Strambelli, Meola, Didiba, Dammacco, Salandria, Gigli. All. Auteri.
Arbitro: Miele di Torino (Rotondale-Spiniello)
Reti: 25’ pt Gambino (Uf), 9’ st De Rose (M)
Note: prima della partita le due squadre hanno aderito alla campagna antiviolenza promossa dall’ Aic e dalla Lega Pro; i capitani Galasso e De Rose si sono scambiati le maglie in senso di stima ed amicizia. Giornata nuvolosa, ammoniti Signorini, De Martino (Uf), De Franco (M); recupero 1’ pt, 3’ st
Termina in parità la sfida tra Unicusano Fondi e Matera. Un pareggio che fa certamente bene, in termini di morale e di classifica alla squadra rossoblù, che torna a cogliere un risultato utile dopo tre sconfitte di fila, mentre i materani riescono comunque a conservare la terza posizione in graduatoria.
LA PARTITA – I locali si presentano con il 4-3-3 tradizionale: ritornano tra i titolari sia Marino (al centro della difesa insieme a Signorini) che D’Angelo (nel centrocampo a tre con Varone e De Martino), mentre il ruolo di terminale offensivo tocca a Gambino, affiancato dagli esterni Tiscione e Calderini. La novità è nell’ impiego di Coletta come portiere titolare in sostituzione di Baiocco. Formazione annunciata anche per il Matera: 3-4-3 collaudato per mister Auteri che propone Ingrosso sulla linea difensiva in sostituzione dell’ infortunato Scognamillo, ed Infantino nel tridente offensivo sostenuto da Negro e Lanini. Ed in un avvio sonnacchioso e senza sussulti, il primo squillo è del Matera, che al 19’ si divora il vantaggio con Lanini: su assist basso di Negro, autore di una veloce azione sulla destra, sul secondo palo l’ esterno materano calcia alle stelle a porta sguarnita. Il pericolo scuote i padroni di casa, che poco oltre la metà della prima frazione riescono a sbloccare il punteggio grazie a Gambino, bravo ad insaccare di testa a centro area un calcio d’ angolo perfettamente disegnato da Squillace: I locali sfiorano anche il raddoppio (la difesa anticipa in corner Calderini pronto alla deviazione sottomisura su cross dello stesso terzino sinistro) e, dopo una protesta ospite per un contatto tra De Martino e Di Lorenzo, è Varone con un tiro dalla distanza a mandare il pallone di poco a lato. La risposta dei lucani è in un calcio di punizione dai 25 metri di De Rose (40’) parato a terra da Coletta. Il secondo tempo si apre con una doppia sostituzione da parte del Matera: fuori Lanini per Carretta (andato nel tridente d’attacco a destra, con Negro spostato a sinistra), fuori Casoli per Armeno nel quartetto di centrocampo. E l’ avvio è favorevole agli ospiti, con un tiro cross del neo entrato Carretta che si spegne sulla rete esterna ed una conclusione al volo di Armellino a lato. Qualche istante dopo arriva il pareggio ospite, con il capitano De Rose, che sul secondo palo si fa trovare pronto alla scivolata vincente su un cross di Negro, a chiusura di una prolungata azione offensiva. Il tecnico di casa manda dentro Giannone (ridisegnando la sua squadra con il 4-2-3-1) ed è proprio l’ ex Casertana, appena entrato, a chiamare Tozzo ad un intervento a terra. Al 28’ è ancora il Matera a far gridare al gol con un colpo di testa del neo entrato Sartore che, su assist di Carretta (altro impiego in corso d’opera), manda il pallone a stamparsi sulla traversa da distanza ravvicinata. A dieci minuti dalla fine il Matera va anche in rete, ma lo stesso Sartore è colto in fuorigioco al momento del tap-in. In casa fondana entra anche Baiocco a rilevare l’infortunato Coletta, ma non ci sono altri grossi sussulti, ed il pareggio rimane tale sino al termine. Ma non c’è tanto tempo per respirare: oggi si torna in campo perché mercoledì ci sarà un difficile impegno infrasettimanale sul campo della Paganese.