Nicola Morra non le manda a dire. Su Giuliano Poletti dichiara: “Giochi lui a calcetto, almeno perde qualche chilo”, mentre a proposito di Fabio Fazio: “Ha reagito in modo vergognoso ad una battuta sulla Littizzetto circa i parlamentari che hanno salvato Lotti e Minzolini”. 

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Nicola Morra, senatore del Movimento Cinque Stelle, prima di dire la sua su Fabio Fazio, ha commentato l’ultima dichiarazione del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti: “Certe parole si commentano da sole, chi riveste cariche istituzionali deve capire che ha davanti cittadini per cui la disoccupazione è un problema reale che assume contorni drammatici. Dovremmo riformare completamente le politiche attive del lavoro, trovando il modo di far incontrare domanda e offerta. Penso che Poletti farebbe bene anche lui ogni tanto a giocare a calcetto, così qualche chilo lo perde”.

A proposito di lavoro, chi è da tempo in campo contro la disoccupazione, in particolar modo quella giovanile, è l’Università Niccolò Cusano, che ha potenziato per i propri studenti l’attività di Job Placement. Non a caso l’Università Niccolò Cusano ha dato vita al progetto L.L. Una Laurea, un posto di Lavoro. In sintesi, l’obiettivo è quello di far sì che ogni studente, una volta giunto al termine del proprio percorso accademico, trovi lavoro in tempi rapidi. Per sostenere questa attività dell’Ateneo, è possibile destinare all’Università Niccolò Cusano il 5 x 1000 nella propria dichiarazione dei redditi. 

Tornando a Nicola Morra, il senatore del Movimento Cinque Stelle, dopo aver criticato il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha detto la sua su Fabio Fazio: “Fabio Fazio ha commentato in maniera vergognosa, questo è il mio parere, una battuta delle Littizzetto che ironizzava sul voto parlamentare per Lotti e Minzolini. La Littizzetto diceva che gli italiani non pagano i parlamentari per salvare Lotti e Minzolini, Fazio è intervenuto dicendo che sono cose più grandi di noi. Io penso che l’educazione all’uso dell’intelligenza, in chiave democratica, non escluda alcun oggetto politico dalla capacità di giudizio. Ritenere che la televisione di Stato non si debba occupare di certe cose significa esser servili nei confronti del potere”.

Non solo Giuliano Poletti e Fabio Fazio. Nel corso dell’intervista a Nicola Morra su Radio Cusano Campus si è parlato anche di Minzolini: “Ho letto stamattina delle dichiarazioni di alcuni senatori renziani che sospettano da parte nostra un trappolone. Forse il trappolone ce l’hanno loro nel cervello. Noi abbiamo sempre votato a favore delle richieste di dimissioni, avanzate da chiunque. Se qualcuno ti manda una richiesta di dimissioni evidentemente là non ci vuole più stare. Ora il Pd teme che essendoci il voto segreto noi del Movimento si possa votare per respingere le dimissioni di Minzolini e poi accusare il Pd di averlo salvato. Noi questo non lo facciamo, anzi, io vorrei proprio ragionare sul voto segreto, in un Parlamento libero non ci dovrebbe essere problema a votare palesemente e già il ricorso al voto segreto sta ad indicare una mentalità cialtronesca. Far cadere sugli altri il sospetto che si possa essere artefici di una manovra falsa e ipocrita è francamente avvilente”.