Amsterdam Arena: nell’amichevole di lusso contro l’Olanda fa tutto l’Italia: autogol di Romagnoli e ribaltone azzurro firmato Eder e Bonucci. Inoltre, esordio di 4 giovani più l’interista D’Ambrosio, esperimenti di “Ace” Ventura sulla difesa a tre e due grandi parate di Donnarumma. Insomma, tutto bene contro gli “Orange” in seria crisi di identità da tempo. Quindi è bene non esaltarsi più di tanto. Il festival dei debutti azzurri lo apre uno sfortunato Daniele De Rossi, stasera capitano della Nazionale. Botta alla schiena per il centrocampista giallorosso costretto a uscire nel primo tempo: al suo posto l’ex atalantino Gagliardini oggi all’Inter. Poi esordiranno  gli atalantini Spinazzola e Petagna, lo “stagionato” D’Ambrosio e il bolognese di scuola Milan Simone Verdi. E così il c.t. Ventura conserva l’imbattibilità: da quando è sulla panchina dell’Italia, 5 vittorie e 2 pareggi per l’ex allenatore del Torino. Altri dati statistici: confermata la tradizione favorevole contro l’Olanda e ritorno alla vittoria in trasferta in un’amichevole. Non accadeva dal novembre 2011 contro la Polonia.

Grande spettacolo sugli spalti. L’Amsterdam Arena è pieno in ogni ordine di posto e in tribuna ci sono anche tanti tecnici indicati come possibili successori dell’esonerato Blind: Van Gaal (che parla a lungo con Fabio Capello), Gullit e Seedorf, quest’ultimo peraltro premiato prima della gara. Sulla panchina olandese per ora c’è Fred Grim, un traghettatore. L’Olanda contro gli azzurri conferma di avere più di qualche problema, soprattutto in difesa dove Martins Indi e il laziale Hoedt non danno certezze. In attacco tre ali: Promes, Lens e Depay, usato da “falso nueve”. Manca un centravanti vero e proprio.

I gol tutti nel primo tempo. Nonostante i numerosi problemi l’Olanda passa in vantaggio grazie a una carambola: tiro-cross di Klaassen, palla deviata prima da Bonucci e poi da Romagnoli che fa così autogol beffando il suo compagno di squadra milanista Romagnoli. Sono passati solo 10′. Ma agli azzurri basteranno appena 67 secondi per trovare il pareggio: il rinvio di testa corto di Hoedt è un gentile omaggio, Eder è chirurgico nel diagonale che vale l’1-1 (foto a sinistra). L’oriundo sarà l’unico attaccante azzurro a brillare. Spento Immobile, così come Belotti che lo sostituirà nel corso del match; anche se il “Gallo” si renderà più pericoloso di Ciro. Non a caso il 2-1 lo segna un difensore: sugli sviluppi di un corner battuto da Verratti, colpo di testa di Parolo, parata di Zoet che lascia lì la palla e Bonucci da due passi non può sbagliare il suo quinto gol in maglia azzurra (foto in alto e in home page). Una volta trovato il vantaggio, l’Italia si adatta ai ritmi bassi dell’Olanda. Verratti nella posizione di trequartista non brilla. E la a difesa a tre? Sicuramente non appare sempre sicurissima. Dopo la girandola di sostituzioni azzurri vicini al 3-1 ma nel finale lo stadio si infiamma per l’ingresso in campo di Sneijder nell’Olanda. L’ex interista sfiora il pari in due occasioni: bravissimo il 18enne portiere Donnarumma. E già, è proprio una giovane Nazionale.